LA GAZZETTA DELLO SPORT – “L’obiettivo è entrare nell’Europa che conta. Ce la vedremo con Napoli, Lazio e Fiorentina”. Domenica sfida il Chievo da ex…
RASSEGNA STAMPA – (M. Cecchini) – Bradley per Zeman è un centrocampista fondamentale, capace di far dimenticare per quasi un mese l’assenza di De Rossi o addirittura (contro Atalanta, Palermo e Fiorentina) di rubargli il posto come di conviverci (Catania, Parma, Lazio e Atalanta in Coppa). Insomma, la parola d’ordine è duttilità. Per questo, quando è stato a disposizione, ha giocato sempre titolare tranne in due occasioni, accumulando così 10 presenze, nonostante uno stop muscolare. Domenica però Michael ci sarà, anche perché per lui sarà una sfida del cuore, da giocare tra l’altro davanti al Presidente Pallotta, in arrivo domani in Italia. Indossando a Verona la maglia del Chievo, Bradley ha trovato quella caratura ‘da grande’ che la Roma sta valorizzando. “Tutto sta andando bene finora per me e cerco di mettere in pratica quello che mi chiede l’allenatore — ha detto a ‘Topmercato.com’ — . Mi sento benissimo, anche se ho bisogno di migliorare nella circolazione della palla e in interdizione. La nostra è una squadra giovane, ma abbiamo molti giocatori di talento come Totti e Osvaldo che permettono di imparare molto. E poi c’è Zeman che ci dà fiducia. Il nostro obiettivo? Possiamo qualificarci per la Champions, ma dovremo lottare con Napoli, Lazio e Fiorentina che sono molto forti. Totti? È straordinario, uno dei migliori della storia del calcio. È un leader esemplare. Sono fortunato a giocare con lui e imparo molto standogli accanto”.