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LAZIO-INTER. KLOSE-MILITO, la sfida dei giganti

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IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (G. De Bari) – Klose contro Milito: le comete nella notte dell’Olimpico, dove si profila un’altra sfida tra super bomber. Il tedesco, dopo aver vinto quella contro Di Natale, vuole il bis battendo anche l’argentino. Di sicuro, quando in campo si presentano campioni di questo lignaggio, lo spettacolo e le emozioni sono assicurati. Attaccanti da area di rigore, non a caso i loro gol sono praticamente tutti realizzati dal perimetro dei 16 metri, preferiscono nettamente il destro al sinistro. Quasi coetanei: 34 anni per il biancoceleste, 33 per il nerazzurro, sono riusciti ad ambientarsi subito nel campionato italiano. Klose è ancora un protagonista assoluto anche in Nazionale, mentre Milito non ha avuto grande fortuna con l’Argentina però ha condotto, a suon di reti, l’Inter di Mourinho alla conquista della Champions. Nove gol per il laziale, oltre a quella firmata in Europa League, 8 (con 3 rigori) per l’interista. Pure nelle cifre si avvicinano molto. Klose sta confermando che, a dispetto dell’età, resta tra i cannonieri più affidabili, concreti e prolifici: per lui un gol ogni 3 tiri in porta! Solo il milanista El Shaarawy vanta un ruolino migliore. I risultati e le ambizioni di Lazio e Inter sono molto condizionati dalle prodezze dei loro campioni e la situazione potrebbe ripetersi domani sera all’Olimpico. Milito è reduce dalla rete decisiva contro il Napoli, realizzata domenica scorsa, Klose ha giocato l’ultimo quarto d’ora nella partita di Bologna perché non al meglio della condizione fisica. Petkovic ha voluto preservarlo per averlo al top nell’incontro più difficile e atteso, quello che potrebbe portare la Lazio, in caso di successo, a un solo punto dagli avversari. Klose incide di più nella Lazio di quanto non faccia Milito nell’Inter perché il tecnico Stramaccioni dispone di un parco attaccanti di ben altro valore. Il tedesco, oltre a essere l’elemento di maggior carisma e il leader assoluto del gruppo, ne condiziona pure l’assetto tattico. Infatti, proprio per valorizzarne al massimo qualità e caratteristiche, l’allenatore Petkovic ha scelto il 4-1-4-1, un modulo che ha garantito risultati importanti grazie alle prodezze del suo migliore interprete e finalizzatore. Domani sera i grandi goleador catalizzeranno l’interesse del pubblico e dovranno ribadire di essere i calciatori simbolo delle rispettive squadre. Klose, nelle gare casalinghe contro le ‘grandi’, non ha sbagliato un colpo. Così, dopo le reti realizzate a Milan, Roma e Udinese, ha messo nel mirino anche l’Inter.

Redazione Sportiva