IL TEMPO – I rossoneri battono la Reggina. I gol tutti nella ripresa con Yepes, Niang e Pazzini…
RASSEGNA STAMPA – Tanto freddo, un po’ di neve e tre gol. Il Milan fa il minimo sindacale contro la Reggina, qualificandosi ai quarti di finale della Coppa Italia. Ai quarti c’è la Juve. Partita brutta, i calabresi pagano oltremodo dazio dopo una prestazione dignitosa. In avvio Robinho mette Pazzini nelle condizioni di battere a rete, il centravanti consente a Facchin di fare un figurone. Il ritmo è blando, in mezzo al campo si corre più per scaldarsi che per spirito agonistico; è un ottavo di finale di Coppa Italia, ma sembra l’amichevole del giovedì: Allegri fa un ampio turnover, anche Dionigi lascia i suoi uomini migliori a Reggio Calabria, gli unici a meritare un applauso sono i tremila spettatori che – sfidando un freddo polare certificato da qualche fiocco di neve – sono distribuiti sulle tribune in ordine sparso. Fischnaller si libera bene, ma calcia malamente da posizione invitante. Al 27’ Yepes stacca di testa, Facchin replica da campione. I calabresi trovano il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato con Bergamelli, ma il difensore è in posizione irregolare: Calvarese annulla. In avvio di ripresa il Milan sblocca con Yepes, che di testa mette alle spalle di Facchin. Allegri inserisce Niang al posto di Robinho, e il francese va subito vicino al gol, trovando l’estremo difensore ospite sulla propria strada. Al 68’ Pazzini ci prova con una girata al volo che Facchin manda in angolo. Ma il muro innalzato dal portiere crolla poco dopo quando le energie delle seconde linee della Reggina si esauriscono. Al 68’ Emanuelson offre un pallone che Niang appoggia in porta senza problemi. Due minuti dopo Bojan serve a Pazzini il pallone del tre a zero. Il Milan accede ai quarti: affronterà la Juve il 9 gennaio: partita a eliminazione diretta da giocare a Torino.