LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il Presidente: “Il club non c’entra, sarebbe assurdo penalizzarci. Anche senza Paolo, dietro siamo ok”…
RASSEGNA STAMPA – (T. Bottazzo) – I ‘Colpi di fulmine’ Aurelio De Laurentiis li affida al cinema con il suo nuovo film comico targato Neri Parenti in questi giorni al cinema. Le due anime di De Laurentiis. O forse una.
Presidente De Laurentiis, il film in uscita, una certezza. Il Napoli invece è una realtà sempre in evoluzione.
“Sì, è vero, bisogna ragionarci su, partita dopo partita”.
Ora poi si riapre il mercato.
“C’è ancora un po’ di tempo, dopo la sosta di Natale, prima che si apra la finestra invernale. Bisognerà in ogni caso vedere anche come va a finire con la ventilata squalifica del nostro Cannavaro“.
Il colpo di fulmine che le piacerebbe avere a gennaio?
“Il bello della vita è che è sempre aperta ai colpi di fulmine, imprevedibili, bellissimi, vitali, a ogni età e in ogni ambito. Nel calcio esiste solo il compromesso tra le esigenze di accontentare la tifoseria e la necessità di migliorarsi. Non è detto che le due cose corrispondano”.
Concretamente?
“La nostra squadra è completa, abbiamo giocatori di spessore internazionale in tutti i settori. E io non sono bulimico. Bisogna poi vedere anche cosa succede in casa d’altri, cosa si muove, cosa si può rimettere sul mercato”.
Mario Balotelli al Napoli, le piacerebbe?
“Balotelli è un giocatore importante, un attaccante che sta maturando e si sta imponendo, a noi piacerebbe qualsiasi tipo di giocatore con quelle stesse caratteristiche, è normale. Bisogna però vedere se Balotelli o altri come lui rientrano nella logica del nostro gioco. Noi di attaccanti ne abbiamo già cinque di grandissimo livello: Hamsik, Cavani, Pandev, Insigne, Vargas. Direi che siamo a posto”.
In difesa, nel caso Paolo Cannavaro venisse fermato per il caso-Gianello?
“Direi che anche in difesa non ci manca niente. Fernandes è un fior fiore di nazionale argentino, Aronica centrale al posto di Cannavaro, e Gamberini: con il nostro gioco a tre che sta dando molti benefici, non credo che sia facile per eventuali nuovi acquisti inserirsi in fretta nel nostro sistema di gioco”.
L’eventuale penalizzazione per il caso Cannavaro potrebbe influire psicologicamente sull’umore della squadra?
“Troverei ingiusto penalizzare il nostro club per una responsabilità indiretta. Se noi non c’entriamo niente, perché dovrebbero ostinarsi a volerci punire. Capisco il provvedimento educativo, ma se la società non c’entra nulla non sarebbe un provvedimento moderno, ma soltanto un enorme danno economico fatto al Napoli“.