LA GAZZETTA DELLO SPORT (M.Arcidiacono) – Nell’edizione odierna, ‘La Gazzetta dello Sport’ propone un’intervista esclusiva al brasiliano Adriano Leite Ribeiro. Il giocatore non sta vivendo un periodo facile: dopo sei allenamenti saltati di seguito, il Flamengo, che lo aveva ingaggiato in estate dandogli nuova fiducia, ha rescisso il contratto. Ecco alcuni estratti dell’intervista:
LA RESCISSIONE CON IL FLAMENGO – «Ho preso io questa decisione. Ho pensato al bene di tutti, compreso il Flamengo. Esordire a campionato inoltrato, per poche partite, senza essere ancora al 100%, sarebbe stato un rischio non necessario. Ma, l’ho promesso a me stesso, io tornerò a giocare: nel 2013, all’inizio del campionato carioca, quando potrò crescere insieme alla squadra».
LE VERITA’ DI ADRIANO – «Ho lasciato la squadra per mia scelta. Purtroppo sono state dette cose non vere. Quando ho sbagliato, l’ho ammesso, come per tutto quel che ho fatto nella mia vita. Non ho motivi per mentire, sarò sempre sincero. Un grande giornale brasiliano ha scritto che passavo le mie giornate in una favela a Rio: in realtà, ero a San Paolo. In un’altra occasione, stavo prendendo un succo di ananas e hanno scritto che ero ubriaco di birra. Ho dovuto inviare lo scontrino fiscale per smentire. Questo mi dà fastidio, sono stati crudeli con me. Approfitto di questa intervista per fare una richiesta: qualunque sia la notizia che vi arrivi su Adriano, per favore, controllatela. Se fosse vera, non negherò».
L’APPREZZAMENTO PER L’ITALIA – «Se ho mai pensato di tornare in Italia? Certo che lo penso. I migliori momenti della mia vita sono stati lì. In Italia conservo amici e alcune proprietà. Ho grandi ricordi dell’Italia. Parlo a volte con alcuni ex compagni all’Inter e ho sentito un mio ex allenatore proprio qualche giorno fa. Ho nostalgia del cibo, delle persone, dei tifosi. Da voi mi hanno sempre voluto bene».