COPPA ITALIA. ROMA, voglia di Coppa

IL TEMPO – All’Olimpico arriva l’Atalanta per la gara ‘secca’ degli ottavi. Zeman rilancia De Rossi: “Proviamo a vincere il trofeo”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Austini) – Zeman vuole mettere la quinta in Coppa Italia, unico trofeo stagionale alla portata della sua Roma. Stasera all’Olimpico si presenta l’Atalanta per la gara a eliminazione diretta degli ottavi. Chi passa trova la vincente di Udinese-Fiorentina: i giallorossi giocherebbero l’eventuale ‘quarto’ in Friuli se vincessero i bianconeri, nella Capitale qualora avesse la meglio la squadra di Montella. Intanto il boemo pensa a partire bene. “Purtroppo in Italia – accusa il tecnicoquesta coppa è snobbata. La preferivo quando tutte le grandi squadre partivano dai primi turni come si fa all’estero, ma per me è sempre importante vincere e bisogna cercare di giocarsela. Non bisogna sottovalutare l’Atalanta: chi gioca deve avere la stessa voglia di sabato”. Sarà una serata di occasioni per qualche escluso eccellente degli ultimi tempi. A partire da De Rossi e Stekelenburg. Turnover sì, ma senza esagerare. “Da una parte vorrei cambiare la squadra – spiega Zeman a Roma Channeldall’altra mantenerla visto che le ultime partite mi hanno dato soddisfazione. Spero di non sbagliare se farò qualche cambio”. Il primo dovrebbe essere in porta: Stekelenburg è pronto a rientrare. Oltre allo squalificato Lamela, riposo in vista per Totti, l’acciaccato Florenzi (affaticamento al polpaccio sinistro) e Castan. Davanti possibile tridente con Destro a sinistra, Pjanic confermato dall’altra parte e Osvaldo al centro. In mediana Bradley, De Rossi regista e uno tra Perrotta e Marquinho. Dietro probabile chance per Dodò, anche se il boemo ammette: “Non riesco a esprimermi su di lui. Ha grosse qualità ma non le fa ancora vedere: ha bisogno di tempo”. Al centro si rivedrà Burdisso, mentre Zeman non intende rinunciare all’enfant prodige Marquinhos. Parlando bene del 18enne brasiliano, tira una stoccatina a Castan. “Marcos si è inserito alla grande, però gioca con la limitazione di Castan: segue più lui che il suo istinto”. Quello che ancora non convince Zeman è l’atteggiamento in fase difensiva. “La squadra risponde più quando deve proporre, gli attaccanti non sempre aiutano. Giochiamo come vorrei, magari manca qualche sovrapposizione in più: spesso ci chiudiamo nel mezzo senza sfruttare gli spazi esterni. Dobbiamo migliorare, niente è perfetto: la vittoria con la Fiorentina dà motivazioni per crescere”. La nuova classifica fa venire l’acquolina in bocca. E Zeman stila la sua personale graduatoria. “La Juventus è la squadra che mi ha fatto maggiore impressione finora, dopo di loro c’è il Napoli, nonostante la sconfitta a San Siro.

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