Parla l’allenatore dei doriani, nel post-partita di Sampdoria-Udinese…
Ecco le dichiarazioni di Ciro Ferrara, nel post-partita di Sampdoria-Udinese, ai microfoni di Sky Sport:
Qual è l’aspetto migliore di questa sconfitta?
“Oggi probabilmente avremmo potuto giocare per tutta la giornata e forse il pallone non sarebbe mai entrato. Siamo partiti molto bene, nei primi 20’ abbiamo tenuto noi in mano il gioco. Alla prima distrazione in Serie A ti puniscono e nel giro di 5’ abbiamo commesso due ingenuità e questo ha fatto cambiare totalmente la gara. L’inizio della gara è stato molto buono da parte nostra, è chiaro che subire questi due gol nel giro di pochi minuti ci ha tagliato decisamente le gambe. Nel secondo tempo c’è stata la reazione, avremmo potuto accorciare le distanze sul rigore e forse avevamo ancora tempo per recuperare perché tutto sommato la quadra ha corso, ha lavorato. Certo, non è sempre stata precisa, ma la condizione è buona. Qualche errore l’abbiamo commesso e quando lo commetti in Serie A non ti perdonano”.
Questa squadra ha un limite nei tiri dei centrocampisti?
“I centrocampisti sono una grande risorsa nel nostro scacchiere perché spesso arrivano a calciare facendo anche diversi gol. Oggi siamo andati spesso sul fondo, siamo arrivati diverse volte in area di rigore, in alcune circostanze troppo leziosi, con dei tiri non decisi. Forse non era il nostro lunedì fortunato“.
Sul mercato di gennaio.
“Avevamo tante assenze, ma avevamo anche trovato un equilibrio che ci ha portato a dei risultati. Il discorso del mercato è ancora molto lungo. Intanto, abbiamo ancora due partite prima della sosta natalizia e poi sappiamo benissimo che il mercato andrà avanti fino al 31 gennaio e probabilmente tutti i colpi di mercato saranno fatti nelle ore finali. Ci sono ancora da giocare tante partite e io devo lavorare con questo gruppo. Non è il momento di parlare di mercato, soprattutto dopo una sconfitta. Ognuno di noi deve analizzare bene la partita, ma non è il momento adatto per pensare a quello che potrebbe essere il giocatore in grado di cambiare il destino della Sampdoria“.
Sugli ultimi risultati.
“Lavorando con i giovani, bisogna sapere che ci possono essere degli alti e dei bassi. Ovviamente dobbiamo gestire il momento con serenità, cercando di non subire il contraccolpo, anche se andremo ad affrontare delle partite molto delicate“.