LA GAZZETTA DELLO SPORT – Domani l’olandese sarà operato dal professor Orava, lo stesso che ha guarito Beckham. Allegri: “Grave perdita”…
RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – Passò il pallone a un compagno e uscì saltellando su un piede prima di crollare in lacrime a bordo campo. De Jong ha fatto il duro, ancora più di Beckham: ha sentito qualcosa che saltava, ha capito che era grave, ha chiesto il cambio. E’ uscito da solo, camminando a fatica con il piede sinistro scollegato dal corpo. E’ arrivato nello spogliatoio con il tendine d’Achille rotto. E’ uscito in stampelle, sofferente. Domani sarà operato in Spagna dal professor Orava, lo specialista finlandese che due anni e mezzo fa ha ricucito il tendine di Beckham milanista. Un dramma in poche righe, asettiche come si addice a una nota: “L’A.C. Milan comunica che, nel corso della partita Torino-Milan, Nigel De Jong ha riportato la rottura sottocutanea del tendine d’Achille sinistro. Martedì il calciatore, accompagnato dallo staff medico rossonero, effettuerà un consulto presso il prof. Orava“. Il giocatore spera di recuperare in quattro-cinque mesi, ma chi ha visto quel dito affondare nel tallone subito dopo l’infortunio dubita che ce la farà: De Jong ha capito subito che poteva essere il tendine, ha testato il tallone e ha avuto la percezione delle cose. Ha un carattere di ferro. Tanti giocatori olandesi, Sneijder compreso, lo hanno chiamato per confortarlo. Lo staff della Nazionale lo ha rassicurato, i compagni del Milan gli hanno dedicato la vittoria. “E’ una perdita gravissima per noi, De Jong era in crescita e fare a meno di lui per tanti mesi sarà un problema”, dice Allegri. “Ma per quanto riguarda il mercato, non ci sono priorità a centrocampo. Fra un po’ tornerà Muntari, e comunque sappiamo che prima di ingaggiare altri giocatori c’è anche la rosa da sfoltire”. Certo, nessuno pensava di farlo così, con un tendine che salta come un elastico. “C’è molta amarezza per questo”, ammette Galliani. “Purtroppo De Jong ha finito il campionato, sarà un’assenza grave e dispiace soprattutto per lui. Muntari per sostituire De Jong? Muntari sta bene, poi c’è Ambrosini, forse anche Montolivo, con questi suppliremo. Pensavamo di lasciare andare Strasser e invece lo teniamo”. Ma Berlusconi in nottata ha riaperto ogni possibilità: “Abbiamo avuto un grave infortunio, De Jong starà fuori tutta la stagione. Adesso valuteremo le esigenze del Milan alla luce di questi fatti nuovi”.