LA GAZZETTA DELLO SPORT – Allegri: “Il Milan aiutato dagli arbitri? Ventura farebbe meglio a non dire certe cose”…
RASSEGNA STAMPA – L’obiettivo ormai è fissato e inderogabile, visto che Allegri lo ribadisce per la seconda volta nel giro di quattro giorni: “Non faccio tabelle perché le sbaglio sempre, ma a fine febbraio il Milan sarà in un’ottima posizione di classifica”. Nell’attesa, il piano per dar vita al progetto è semplice: prendere meno gol, visto che fin qui i rossoneri hanno incassato 25 reti in 21 partite. Troppi, ma soprattutto sono troppi quelli propiziati da errori difensivi. “Per fare bene davvero occorre subire meno gol. E dobbiamo migliorare sulle palle inattive, visto che molti sono arrivati così”. Il portiere non è il problema principale, ma intanto oggi a Torino fra i pali si cambia ancora. Abbiati cederà di nuovo il posto ad Amelia. “Christian è rientrato da poco, e siccome Marco ha fatto bene nelle ultime partite è giusto che giochi lui”, ha detto ieri Allegri. Una decisione che sa tanto di rimescolamento gerarchico, visto che Amelia giocherà soprattutto per meriti acquisiti sul campo. A proposito di portieri: fra i convocati c’è anche Coppola, la cui squalifica legata al processo sportivo sul calcioscommesse è finita proprio ieri. Coppola in realtà non andrà in panchina, ma è stato convocato come gesto simbolico, proprio contro la sua ultima squadra. Per il resto, Allegri perde per infortunio muscolare Acerbi (a disposizione solo tre centrali: Mexes, Yepes, Zapata) e ha un paio di dubbi che ballano fra mediana e attacco. Emanuelson dovrebbe tornare al vecchio ruolo di mezzala sinistra (il sacrificato è Ambrosini), con Nocerino dirottato a destra, mentre in avanti è ballottaggio Pazzini–Bojan, col Pazzo favorito. Al suo fianco, oltre all’inamovibile El Shaarawy ci sarà Robinho. Allegri poi ha di nuovo ribadito la necessità di sfoltire la rosa: “In 32 siamo troppi”. Eppure, buffo a dirsi, “non c’è nessun altro con le caratteristiche di Montolivo“. Sopperirà Emanuelson. Ancora nessuna traccia, invece, di Pato. Spiega il tecnico: “E’ ancora alle prese con la contusione alla coscia, che coinvolge anche il ginocchio. L’ematoma non si sta riassorbendo e quindi gli dà fastidio nella corsa. Se ce la fa per Reggina o Pescara? Ne riparliamo in settimana”. Il mistero resta. Infine, una replica al tecnico granata Ventura, che nei giorni scorsi aveva parlato di Milan agevolato dagli arbitri contro Juve e Catania: “A Catania l’episodio decisivo è stato il rosso a Barrientos e non il gol in fuorigioco. Affermare che il Milan ha fatto sei punti grazie agli aiuti arbitrali ha poco senso. Sono cose che sarebbe meglio non dire”.