LA GAZZETTA DELLO SPORT – Anche l’ex Villas Boas contro i Blues. A Sunderland con la testa al Mondiale per club…
RASSEGNA STAMPA – Londra guarda dal basso in alto il derby di Manchester: il Chelsea fuori dalla Champions e in crisi in campionato, l’Arsenal decimo in Premier e contestato dai tifosi, il Qpr in fondo alla classifica. Ride solo il Tottenham di Villas Boas, che ha agganciato il Chelsea al terzo posto e si è qualificato ai sedicesimi di Europa League. Proprio dall’ex Villas Boas arriva una stoccata al Chelsea: “Trovo ingiusto che chi ha fallito in Champions possa avere una via d’uscita in Europa League“. Il Chelsea, dove Abramovich vuole inserire nello staff tecnico l’ex milanista Shevchenko, non ha pace. Il 6-1 sul Nordsjaelland serve ben poco a Benitez. Oggi i Blues giocano a Sunderland, poi partiranno per il Giappone, dove affronteranno il Mondiale per club con la vergogna di essere la prima squadra campione in carica ad aver salutato la Champions nella fase a gironi. Non ci sarà Terry, che non ha recuperato dopo l’infortunio al ginocchio dell’11 novembre. Potrebbe non esserci anche Lampard, destinato a lasciare i Blues a gennaio. Solo un illustre ex, Drogba, rimpianto pubblicamente da Mata (“il suo addio è stato uno choc, è il centravanti più forte del mondo”), tiene alto il morale dei Blues. Si sta allenando con la sua ex squadra e ha organizzato una festa a Londra con i vecchi compagni. Ha regalato a ciascun giocatore un anello d’oro celebrativo, con impressi il nome e la data del 19 maggio 2012, giorno della finale Champions di Monaco.