CALCIOMERCATO. MARIO, avviso CITY a tutte le pretendenti. Il prezzo è 35 milioni

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Messaggio a Moratti, Galliani e Agnelli: Mansour non fa cessioni low cost. Ma dipende molto da Mancini…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – Le avances di Inter, Juve e Milan devono fare i conti con l’input giunto da Abu Dhabi. I dirigenti del Manchester City hanno già informato i nostri club che lo sceicco Mansour non è disposto ad esaminare le proposte fatte pervenire da Moratti, Agnelli e Galliani. Il messaggio della proprietà araba va letto in una doppia direzione. Oltre a frenare le frenesie di casa nostra è un indiretto invito a Mancini: occorre maggiore cautela con il talento bresciano che proprio lui ha voluto fortemente due estati fa. Sullo sfondo c’è il futuro di Mancini, chiaramente legato agli intrecci con le scelte del City per Pep Guardiola. E’ un doppio binario che rende incandescente la situazione interna e che, di fatto, induce a leggere le evoluzioni del caso-Balotelli senza escludere nulla. Ora come ora l’attaccante e il suo procuratore, Raiola, stanno evitando di forzare le situazioni. L’ultima battuta (Balotelli vale come la Gioconda”) non è una sbruffonata, ma una presa d’atto. Evidentemente è il primo a sapere che in questo momento è impossibile trovare un acquirente per 35 milioni di euro. Le società italiane non possono affrontare un investimento così ingente. E anche se Balotelli accende la fantasia di tutti, l’operazione può essere immaginata solo con i parametri di un low cost. E ciò vale per tutti, a prescindere da eventuali dispetti. Così nelle prossime settimane il pallino passa sempre più nelle mani dell’entourage di SuperMario. Un conto è che i rapporti con Mancini tornano in fretta al bello e le sue utilizzazioni tornano ad essere più frequenti e significative. In caso contrario la questione si riproporrà al rientro dalle vacanze natalizie. Vale a dire quando le contrattazioni entreranno nel vivo e tutti i protagonisti avranno più elementi a disposizione per fare le valutazioni definitive sul da farsi. Per motivi diversi Inter, Juve e Milan hanno bisogno assoluto di un top player lì davanti. C’è da star certi che nessuno mollerà la presa facilmente.

Gestione cookie