ROMA. ZEMAN: “DE ROSSI? Con lui solo un problema tattico”

l tecnico della Roma incontra i giornalisti alla vigilia della gara con la Fiorentina. Ecco le dichiarazioni integrali…

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CONFERENZA STAMPA – Il tecnico della Roma, Zdneck Zeman incontra i giornalisti alla vigilia della gara con la Fiorentina. Ecco le dichiarazioni integrali (parola per parola) del tecnico, trascritte ascoltando l’audio della conferenza stampa.

 

Dopo tre vittorie di fila cosa rappresenta la gara contro la Fiorentina?
“E’ una partita di campionato. Giochiamo contro una squadra che sta facendo molto bene. Dall’altra parte penso che anche noi abbiamo fatto bene negli ultimi tempi come risultati e come comportamento. Speriamo che ne esca una bella partita”.

Cosa la colpisce di più del calcio di Montella?                                                                       “E’ una squadra che gioca bene. Gioca bene, sono attivi e si propongono. Se per qualcuno è sorpresa anche il Catania ha giocato su per giù lo stesso calcio anche se con altri interpreti”.

 

Montella ha parlato pochi minuti fa e ha detto una cosa anche scherzando che se De Rossi è in discussione a Roma potrebbe venire a Firenze. Cosa risponde?
“Non c’è da scherzare su questo argomento visto che voi invece di informare, disinformate. Mi dispiace per questo”.

Perché dice questo?
“Perché ho sentito servizio anche su questo”

Cosa pensa sia stata disinformazione?
“Tutto, quando non si dicono le parole che dico io nell’intervista, si aggiungono e si correggono. E’ errato, visto che non lo avete fatto voi direttamente”

Cosa è stato stravolto?
“Tutto, io dico tutto per me è stato un pezzo allucinante”.

Chiudiamo qui la questione, visto che non ha gradito come è stata riportata l’intervista sull’argomento De Rossi?
“Il problema dell’intervista è che mi sta bene, mi stanno male i commenti e i cambi delle parole e dei sensi. Prego, andiamo avanti”.

Per chiudere il discorso, visto che tornerà dopo tre giornate di squalifiche ha deciso se tornerà dal primo minuto?
“E’ a disposizione, sapete che la formazione la darò domani”

Qualcuno dice che potrebbe essere la partita della svolta. Arriverebbe contro un’avversaria importante che sta giocando bene per qualcuno la rivelazione del campionato. Glielo chiedo non come valore, sono sempre tre i punti, ma per discorso di stima e convinzione della squadra?
“Lo dico ad ogni conferenza stampa, quella che viene dopo è sempre quella decisiva. Per me è un campionato, si giocano tante partite, bisogna farla una alla volta è normale che se si vince si migliora la classifica e si prende più convinzione, se non si vince bisogna lavorare di più e meglio”.

Settimana di avvicinamento, come hanno lavorato i giocatori del centrocampo. C’è qualcuno più in palla. Lamela è recuperato? 
“La squadra ha lavorato bene e non ha avuto problemi. Si sono aggiunti Lamela e Taddei che erano fermi l’altra settimana e anche se non sono al 100% sono a disposizione”.

Cosa teme particolarmente della Fiorentina. Oggi ha provato molto i calci da fermo, è questo uno degli elementi della Fiorentina da tenere d’occhio?
“E’ una squadra che ha fatto tanti gol da palla inattiva e può creare anche tanti altri problemi. Li hanno studiati e sono pericolosi su quelli oltre che sul gioco normale”.
Tornando a De Rossi, lei aveva detto nell’intervista, riportando letteralmente, che lui non sta rendendo da De Rossi per problemi di inserimento in questa squadra. Cosa intendeva dire in questo caso?
“Lui è abituato a giocare in un centrocampo diverso”.

Un discorso solo tattico?
“Si solo tattico”.

Su Marquinhos, quale è il suo punto di vista se dovesse partire per il Sudamerica. Pensa ad una soluzione interna o ad una sul mercato?
“Noi abbiamo dentro due difensori che hanno la mia fiducia, non credo ci sia bisogno di tornare sul mercato”.

Questa può essere una partita spartiacque tra un avvio di stagione deludente e visto che la Roma ha vinto contro una grande solo contro l’Inter. Diciamo che potrebbe essere l’occasione per rilanciarsi?
“Io continuo a dire che tutte le partite sono importanti,è normale che vincere contro una grande dà grande soddisfazioni. Vincere contro Pescara o Juventus è uguale per me, sempre tre punti ottieni come ripeto datanti anni. Le vittorie portano entusiasmo e portano la voglia di andare avanti. Sulle sconfitte bisogna lavorare per migliorare quello che non è andato bene”.

Parlando della quotazione di mercato di De Rossi, ha detto qualcuno dice che dieci-undici squadre sono interessate, io ho qualche dubbio perché le altre squadre hanno altre scelte non per il suo ruolo. E’ un modo per blindare il giocatore a Roma o pensa che sia sopravvalutato anche come quotazione di mercato?
“Non so la quotazione di mercato, come faccio a dire che è sopravvalutato. Per me è un giocatore importante. Io leggo i giornali, sento in giro e dico che difficilmente si trovano dieci squadre che lo vogliono acquistare sia per problemi economici che di età”.

Dopo quello che è successo, ha avuto un chiarimento con De Rossi? Ha scelto il portiere?
“Il problema dopo quello che è successo, per me non è successo niente, non ho bisogno di fare nessun chiarimento con nessuno, non ho parlato né con De Rossi né con la società anche se dite che abbiamo fatto riunioni. Ripeto il concetto, per me De Rossi è un ottimo giocatore e giocatore importante spero che ci servirà. Per il portiere la formazione la do domani”.

Che effetto le ha fatto la condanna di un anno e otto mesi per Giraudo per associazione a delinquere e frode sportiva?
“Non mi fa effetto”.

La Fiorentina dovrebbe giocare con il 3-5-2 con Cuadrado da una parte e Pasqual, sono uno più offensivo e uno più difensivo. Ci saranno indicazioni particolari per gli esterni sia per la difesa che per l’attacco?
“Attaccano tutti e due. Cuadrado ha più inventiva, fa cosi che pochi si aspettano, forse nemmeno lui. Entrambi gli esterni d’attacco stanno facendo bene, siamo abituati a giocare contro due esterni, speriamo di riuscire a contenerli e a ripartire”.
La Roma sta trovando la quadratura del cerchio. La squadra ha ampi margini di miglioramento o questa è la Roma che vedremo fino alla fine?
“Io credo di sì, ma dipende dalla voglia, non bisogna essere soddisfatti perché non si è fatto nulla fino ad ora”.

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