LIGUE 1. Gelosie, accuse e malumori. Crepe nello spogliatoio Psg

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ibra ai compagni: «Pure i miei figli giocano meglio di voi». E i francesi si sentono isolati

(getty images)

 

«Pure i miei figli giocano meglio di voi!». Il «voi» sono i giocatori del Psg. I figli, quelli di Zlatan Ibrahimovic che al termine del primo tempo della partita contro il Troyes (14a giornata), sull’1-0 se l’è presa con i compagni incapaci di esprimersi da grande squadra. Sfuriata che ha avuto effetto nella ripresa: 4-0. Ma lo sfogo ha scavato un nuovo solco in uno spogliatoio diviso, secondo i media francesi, tra nuovi arrivi e vecchia guardia. E da dove trapelano retroscena che infastidiscono Carlo Ancelotti: «Di solito sono cose segrete. È questione di professionalità». […] La vittoria di martedì in Champions sul Porto ha stemperato il clima, ma sui giornali aleggia sempre il malumore di giocatori che, coperti da anonimato, parlano di discriminazione perché l’italiano è la lingua ufficiale e perché «se sei francese, hai meno chance di giocare». Lamento emerso in particolare dopo la trasferta a Kiev dove il Psg aveva solo un francese titolare: Matuidi. Ancelotti non ci sta: «Chi parla cerca di eludere la mancanza di talento. Io scelgo in funzione del merito, non del passaporto». La prova, martedì contro il Porto i francesi dal 1′ erano tre: Matuidi, Chantome e Menez.

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