LA GAZZETTA DELLO SPORT -Stramaccioni sul tweet dell’olandese: “Un equivoco che ho chiarito con lui di persona”
La Gazzetta dello Sport lo chiama «Reality Wes». L’ultima partecipante a mandare un messaggio dalla casa del Grande Escluso è stata la moglie Yolanthe: «Wes non vuole andare via da Milano» racconta lady Sneijder. Ed è chiaro che immediatamente si scatenino le illazioni-equazioni inerenti al Milan: nessuna voglia di fuga da Milano, rapporto quasi chiuso con l’Inter e allora chissà che non intervenga Berlusconi… Detto che in questo calcio tutto ci può stare, oggi come oggi l’opzione-Wes in rossonero è tutta da sviluppare. Poi, si vedrà.
Incontro o no? In verità Lady Yolanthe ha voluto precisare una cosa: che se un giorno — di gennaio 2013 — Wes se ne andrà da Milano non sarà una scelta sua ma della società. A questo punto, dopo il tweet «non sono convocato!!!» di Wesley, ecco uno altro piccolo strappo fra Sneijder e l’Inter. Oggi era previsto un altro incontro fra società e giocatore: alcune fonti raccontano che — essendo stata data la risposta «non firmo» tramite media olandesi e non direttamente al club — le probabilità di incontro ora sono minime.
Intanto, Stramaccioni riflette sul tweet di Wes. «Il tweet — dice il tecnico — non è una cosa grave, è stato un equivoco che ho chiarito con lui di persona. Sapeva di non essere convocato ed ha sbagliato nei confronti degli altri compagni, ma ciò non inficia una sua convocazione. Questo è un regolamento nostro, interno allo spogliatoio, non regole della società. Non è nulla che meriti una multa. Se non mi farebbe comodo uno come lui? Faccio giocare chi ritengo sia giusto che giochi: a suo tempo facevo così con lui, ultimamente lo faccio con chi va in campo».