Bin Hammam è stato squalificato a vita dalla Fifa per l’accusa di aver comprato voti per le elezioni presidenziali del giugno 2011
La Fifa ha esteso la sospensione del suo ex vicepresidente Mohammed Bin Hammam nell’attesa della sentenza sul suo caso da parte della commissione etica, come ha reso noto lo stesso organismo calcistico internazionale. Il qatariota Bin Hammam è stato squalificato a vita dalla Fifa per l’accusa di aver comprato voti per le elezioni presidenziali del giugno 2011, anche se lui ha negato le accuse. La commissione etica della Fifa ha imposto inizialmente una sospensione di 90 giorni che poi ha ampliato di altri 45 giorni. Le indagini complete sono state presentate alla camera arbitrale del Comitato Etico della Fifa per l’esame ma siccome la decisione finale non sarebbe potuta arrivare entro i termini stabiliti, è stata chiesta per l’ex dirigente una proroga alla sospensione di Bin Hammam dal mondo del calcio, vista la complessità del caso trattato, in attesa delle sentenza definitiva. La sospensione stabilisce che l’ex vicepresidente della Fifa e rivale per la presidenza dello svizzero Joseph Blatter non potrà esercitare nessun tipo di attività nazionale o internazionale relazionata con il calcio durante il periodo definito.