LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il presidente Figc Giancarlo Abete: «L’Italia è interessata».
Sì all’Europeo itinerante. Niente sede fissa per il 2020 ma — come proposto a giugno da Michel Platini — un Europeo in giro tra 12/13 Paesi. L’Esecutivo Uefa ha detto sì, ma non all’unanimità: s’è opposto il vice-presidente turco Erzik che sognava una fase finale per il suo Paese. La contemporaneità con la candidatura olimpica ha però spinto Platini verso il nuovo progetto. «Sarà un Europeo per l’Europa. La situazione economica è tale che non si possono pretendere dai singoli paesi i forti investimenti richiesti da un tale evento», ha detto il segretario generale Uefa, Gianni Infantino. Quali saranno i 12/13 Paesi? Potrebbe trattarsi dei primi del ranking Uefa per nazionali, ma potrebbero anche essere presi in considerazione stati più piccoli (Georgia, Azerbaigian) che pensavano di candidarsi. Ci sarà l’Italia (Roma). E Istanbul potrebbe essere indennizzata con la finale. Il presidente Figc Giancarlo Abete: «L’Italia è interessata».