LAZIO. RADU: “Cinque anni per il primo gol e domani mi sposo…ho fatto un bel regalo alla mia futura moglie!”

Il difensore romeno, capitano questa sera, ha commentato la schiacchiante vittoria sul Maribor…

(getty images)

Al termine dalla gara contro il Maribor, il capitano di stasera Stefan Radu ha parlato della vittoria e del suo primo gol con la maglia biancoceleste:

RADU A MEDIASET PREMIUM

Primo gol con la maglia biancoceleste e a breve ti sposi.
“Ho aspettato 5 anni per fare un gol alla Laizo e voglio dire una cosa: domani mi sposo e ho fatto un bel regalo a mia moglie”.

Da quando sei rientrato la Lazio ha subito un solo gol…
“Non è importante chi gioca: abbiamo un gruppo importante che si vuole divertire e fare bene”.

Il matrimonio domani?
“Si, domani faccio il recupero e poi vado inComune a sposarmi”

Difesa a tre?
“Nessun problema. mi trovo bene sia nella difesa a tre che in quella a quattro”.

Lunedì si torna in campo per cercare di dare l’assalto al terzo posto
“Abbiamo ancora 4 partite importanti. La prima, importantissima contro il Bologna e poi c’è l’Inter. Senza dimenticare il Siena in Coppa perchè vogliamo competere ovunque”.

 

RADU A LAZIO STYLE CHANNEL

Finalmente è arrivato il primo gol con la Lazio? “Dopo un periodo così lungo sono molto contento del goal perché lo aspettavo da ben cinque anni. Dedico questo gol a mia moglie, domani ci sposeremo e sono molto contento”.

Segno del destino: ti sposi domani e hai segnato stasera. Ci hai pensato?: “No, non ci ho pensato. E’ un regalo che neanche pensavo di fare goal”.

Hai letto già qualche messaggio sul cellulare, tua moglie ti ha chiamato? “No, dopo sentirò mia moglie perché dentro lo spogliatoio abbiamo i cellulari spenti”.

I compagni che ti hanno detto nello spogliatoio? “Mi hanno dato un paio di schiaffi. Oggi è stato il giorno che abbiamo superato il girone di Europa League”.

Grande partita oggi, soprattutto con la retroguardia a 3: “Si, mi trovo bene a tre, a quattro. Stasera abbiamo fatto una bella prestazione, mentre contro il Parma era mancata un po’ di impegno da tutti. Dobbiamo continuare come abbiamo fatto oggi”.

Sulla fascia di capitano: “La fascia da capitano sul braccio è pesante. Sono diventato quasi uno dei più vecchi e forse per questo oggi sono stato il capitano”.

 

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