JUVENTUS. MAROTTA:” Il REAL è una corazzata da evitare. Scudetto? C’è anche il NAPOLI”

L’ AD della Juventus ha parlato dopo la qualificazione da prima del girone agli ottavi Champions League

 

(getty images)

Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Rai Sport all’interno della Trasmissione Novanta Minuti, ecco le sue parole: “Siamo molto felici e orgogliosi di aver raggiunto la qualificazione come primi del girone, un risultato forse inaspettato a inizio stagione. Questo significa che partita dopo partita abbiamo trovato una consapevolezza che ci porta ad affrontare ogni avversario con grandi aspettative. Abbiamo iniziato questo girone di Champions con parecchi giocatori che non avevano alcuna esperienza in questa competizione riuscendo a chiudere questa prima fase imbattuti. Chi vorrei incontrare agli ottavi? Escluderei il Real Madrid che è una corazzata, ma tutte le altre sono simili come valore, per quanto quando si arriva agli ottavi ogni squadra riesce a dare il massimo.”.

Per quanto riguarda il campionato invece il principale avversario si chiama Napoli: “Il Napoli è una squadra costruita con grande intelligenza in questi anni ha un tecnico valido come Mazzarri e quindi credo che più che essere l’anti Juve, siano proprio una delle pretendenti allo scudetto”. 

Così invece su Antonio Conte, pronto a tornare dopo la squalifica: “Aver passato il turno di Champions significa permettergli di affrontare emozioni conquistate soprattutto grazie al suo lavoro. Ora dobbiamo pensare subito al Palermo senza cullarci sugli allori e affrontarlo con la giusta concentrazione. Il ritorno di Conte aiuterà certamente sotto questo aspetto.”.

Dal mercato invece difficilmente arriveranno grandi sorprese: Credo sia abbastanza utopistico pensare che sul mercato ci siano giocatori in grado di far lievitare il livello del nostro gruppo, gruppo che punta molto sul gioco di squadra, che ha portato al gol oltre dodici giocatori diversi ecco questo dovrebbe farci riflettere sulla possibilità o l’utilità di acquistare un top player. Per concludere, non credo ci siano società in grado di affrontare trattative milionarie necessarie per portare a casa giocatori di altissimo livello. Credo che il profilo di una società come la Juve debba avere al proprio interno i giovani migliori sui quali investire, quello che stiamo facendo con ragazzi come Pogba e Marrone. Il calcio del futuro, soprattutto in questo momento in Italia, credo debba essere mirato soprattutto a valorizzare i propri giovani.”.

Infine una considerazione sulla sentenza di ieri che ha visto condannato Antonio Giraudo: “Credo che il nostro movimento calcistico sia deficitario da tanti punti di vista, quindi bisogna ricollocarci tutti in uno scenario più sereno. Serve maggiore rispetto da parte di tutti, questo come primo auspicio, il secondo è quello di risolvere i problemi del nostro calcio a livello di governance. [In Lega Calcio] ci sarà presto un’assemblea per decidere i candidati alla presidenza e mi auguro che ci sia un dibattito pacato da parte di tutti per decidere con serenità le persone giuste da candidare e dalle quali essere rappresentati. Non basta limitarsi alla spartizione delle risorse economiche ma guardare avanti puntando sulla progettualità.”.

Gestione cookie