Le parole dell’argentino al termine del match contro il Neftci…
Ai microfoni di Sky ecco le parole di Esteban Cambiasso al termine del match pareggiato dall’Inter contro il Neftci in Europa League: “Penso che noi non dobbiamo temere nessuno. Se dovessi scegliere, sceglierei le trasferte più comode come logistica, che a volte è più importante quello dell’avversario. Il Chelsea perché porta fortuna e ci ricorda il Triplete? La Champions è il passato, ora è tutta un’altra storia. Adesso dobbiamo pensare avanti, alla nuova squadra che sta crescendo. Amarezza per il pareggio? No, c’è la soddisfazione per i tanti ragazzi che si sono messi in mostra. Sappiamo che non è facile giocare qui a San Siro in Europa. Questo è il calcio: oggi era più importante la prestazione, magari fosse stata decisiva poteva finire 3-1 o 4-1“.
SUL SUO RUOLO – “Io in difesa anche col Napoli? Ci pensa il mister, non credo oggi sia stato un discorso pre-Napoli, più che altro per dare riposo ad alcuni giocatori acciaccati e un po’ stanchi. Io ho sempre messo davanti la squadra e non ho mai scelto né la posizione né il minutaggio. Se mi faranno giocare farò il massimo e se il mister sceglie una posizione significa che posso fare bene. Mai stato a disagio in difesa: già lo facevo da piccolo e l’ho ripetuto in alcune emergenze con Mourinho e altri. Lo faccio volentieri e non mi dispiace“.
SU SNEIJDER – “Non è il momento di parlare di questo, ma di parlare della partita“.
SU CASSANO – “Antonio è uno di quelli che può inventarsi qualsiasi giocata: una paura per li avversari e una fiducia per noi, specie per gli attaccanti. Fa la differenza. Fatico di più e si corre di più se giochiamo con tre attaccanti? E’ parte del nostro mestiere e lo facciamo ben volentieri. Lui ci dà qualcosa in più, ma c’era anche lui a Bergamo e abbiam perso. Non dobbiamo pensare alle assenze: è stato un momento così e domenica abbiamo ritrovato i 3 punti. Speriamo di proseguire“.