LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ottavi alla portata (Real escluso). Il Milan può trovare Barça, United, Bayern e Borussia…
RASSEGNA STAMPA – (F. Licari) – Rientro da grandi. Rientro da teste di serie. La Juve d’Europa vince a Donetsk, conquista il primato nel suo gruppo (il più difficile visto il crollo del Manchester City nel girone D) e vola in prima fascia nel sorteggio del 20 dicembre a Nyon. Un’impresa, considerate le rivali: il Chelsea campione in carica ed eliminato, lo Shakhtar rivelazione spettacolare. Diversamente dal Milan — che ora rischia rivali durissime negli ottavi — le prospettive per la squadra di Conte sono interessanti. Sempre se non si metterà di mezzo il Real Madrid di Mou. In una Champions che ha rispettato i rapporti di forza, e quindi qualificato le migliori tra le teste di serie, c’è un’eccezione. Il Real Madrid. Arrivato secondo dietro l’eccellente Borussia Dortmund, Mou è la minaccia che incombe e che quasi azzererebbe la gioia per il primo posto. Non che il resto sia uno scherzo: ma Valencia, Porto, Arsenal e Celtic sono alla portata. E ancor di più lo è il Galatasaray. Tutt’altro discorso per Allegri. La scelta si riduce allo Schalke, inevitabile oggetto del desiderio e comunque vincitore del suo gruppo davanti all’Arsenal. Il resto va dal complicato (Psg, Borussia Dortmund, Bayern e Manchester Utd) al tremendo (Barcellona). Naturalmente vietati i derby e le sfide con le squadre qualificate dallo stesso gruppo. Il successo della Juventus ha anche rilanciato il ranking dell’Italia che, nella stagione in corso, ha quasi lo stesso coefficiente dell’Inghilterra. Peccato per il k.o. del Milan con lo Zenit: sarebbe servito, eccome. L’Europa League è decisiva per il coefficiente. Inter, Napoli e Lazio sono qualificate. Impressionante la marcia delle spagnole: avanti 4 su 4 (Barça e Malaga prime, Real e Valencia seconde). Regge la Germania con 3 club (Bayern, Borussia e Schalke), seguono con 2 Italia (Juve e Milan) e Inghilterra (United e Arsenal). Con una squadra: Francia, Portogallo, Ucraina, Scozia e Turchia. Fuori — mai successo — i campioni in carica del Chelsea.