Parla ai microfoni di Radio Audax, l’ex dg di Napoli e Juve…
Ecco le parole dell’ex dg di Napoli e Juventus, Luciano Moggi, ai microfoni di Radio Audax, nell’ambito della trasmissione l’ “Università del calcio”:
Quella della Juve è stata un’impresa?
“Contro lo Shakhtar ho visto una Juventus decisamente buona, concentrata e molto ben messa in campo. Alla Juventus bastava un punto, ne ha presi tre e in questo modo ha trovato anche la vetta del girone di Champions. Credo che da ieri, da questa qualificazione i bianconeri siano tornati ufficialmente tra le grandi d’Europa. Non è vero che lo Shakhtar aveva la testa alle vacanze per due motivi: primo perché per ogni vittoria ci sono i premi per ogni singolo calciatore e secondo più importante motivo è legato al fatto che chi si qualifica prima del girone evita accoppiamenti difficili”.
Conte c’è sempre stato?
“Non vorrei che a furia di inneggiare al ritorno di Conte la Juventus possa paradossalmente perdere. Battute a parte, Conte ha fatto comunque l’allenatore anche se squalificato quindi cambia davvero poco. Conte c’è sempre stato, anche in campo perché dal gabbiotto mandava certamente le indicazioni poi tradotte in panchina da Alessio e Carrera. Vi dico di più: la squalifica di Conte inizialmente ha dato uno stimolo alla squadra che è stata incentivata a dare ancora di più E poi per induzione si è andati avanti su questa strada. Poi, come dicevo prima, il lavoro di un allenatore si vedere sempre e comunque durante la settimana“.
Giovinco è un top player?
“Credo che la Juventus non abbia tanto bisogno di comprare qualcuno sul mercato. Giovinco è il vero top player della Juventus, Sebastian è un ottimo attaccante, è vero che ieri è arrivato il gol su autorete ma Giovinco è stato bravissimo a pressare il difensore e ha causato l’infortunio del difensore dello Shaktar. Giovinco è il giocatore che può decidere le partite, uno di quei giocatori da tenersi stretti. Ora ha più convinzione, del resto l’autostima la si acquista partita dopo partita, il problema di fondo è continuare ad avere fiducia in Giovinco e non contestarlo al primo errore che commette“.
Il Napoli è l’anti Juventus?
“Sono convinto di si, gli azzurri non sono molto interessati all’Europa League e punteranno solo ed esclusivamente al campionato, l’Inter invece non può permettersi di uscire dalle Coppe e punterà ad arrivare in finale con il risultato che ci sarà dispendio inevitabile di energie mentali e fisiche“.