LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Siamo cresciuti, però meglio evitare le 4-5 più forti negli ottavi. Lo Shakhtar non ha niente da perdere”…
RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – Piedi ben piantati per terra, ma sguardo rivolto anche più in là, in fondo a una coppa che Buffon ancora rincorre, nonostante una carriera straordinaria. “Ne parlammo a Londra — dice il capitano bianconero —, prima dell’esordio in Champions contro il Chelsea. Ai tempi era un auspicio, oggi è certezza: anche in Europa ce la possiamo giocare con tutti”. Non un spacconata, perché “il rispetto per lo Shakhtar è massimo. Diciamo allora che nell’arco di questi 4-5 mesi, sia in campionato sia in Europa, abbiamo consolidato con gioco e risultati il nostro processo di crescita. Il girone era durissimo e credo che il modo in cui sia stato affrontato certifichi la maturazione della Juventus. Certe prestazioni e certi risultati dicono che siamo una squadra con tutti i crismi per incutere timore a qualsiasi avversario. Sì, siamo tornati competitivi pure a livello internazionale. E tutto ciò va al di là della qualificazione o meno agli ottavi di Champions, anche se è evidente quanto sia fondamentale per noi andare avanti”. E non solo limitandosi a portare a casa il punticino utile, “perché guardando gli altri gironi — continua Gigi — sarebbe meglio arrivare primi e rinviare più in là possibile gli scontri con le pretendenti al titolo. In questo momento, l’unica grande che rischia di arrivare seconda è infatti il Real Madrid”. L’obiettivo è evitare subito “le 4-5 formazioni che sulla carta sono più forti di noi”. Proprio nell’ottica “di inseguire un sogno, quello della Champions League. Sognare è gratis, quindi…”, sorride Buffon, che poi però ammonisce il gruppo, da esperta guida fra le peggiori paludi calcistiche: “Noi con due risultati utili e loro già qualificati? Occhio a farla facile. L’insidia più grande è che esca fuori il terzo risultato, cioè quello che non ci farebbe per nulla piacere. Un’insidia che temiamo, più che altro perché conosciamo il valore della nostra avversaria. Lo Shakhtar è già molto forte, e da qualificato può di fatto giocare senza aver nulla da perdere. Ancora più pericoloso”.
È un capitano in scadenza di contratto Buffon. Ma è solo questione di firme, il più è fatto, concordato, risolto, deciso. “Aspettiamo il momento giusto per l’ufficializzazione, non ci saranno sorprese — ha detto nelle scorse settimane il 34enne fuoriclasse bianconero —. Prima, però, pensiamo solo a questo periodo decisivo per la stagione della squadra e del club”. Alessio intanto sentenzia: “Non scendiamo in campo facendo calcoli, anche se di fronte avremo la squadra più forte del nostro girone. Vogliamo vincere, vogliamo meritarci la qualificazione agli ottavi di finale, sotto ogni profilo”. Passare il turno porterebbe nella casse bianconere circa dieci milioni di euro.