Non sono ancora finiti i guai per l’ex dirigente bianconero
Luciano Moggi sta per subire l’ennesimo processo legato a calciopoli. Questa volta, a predisporlo è stato il gup di Roma, Cinzia Parasporo che ha accolto la richiesta del pubblico PM Antonio Calaresu, Moggi dovrà rispondere di diffamazione nei confronti di un’ufficiale dei carabinieri. Il processo si terrà il 17 luglio prossimo davanti il giudice monocratico Aurora Cantillo e Moggi dovrà rispondere di alcune dichiarazioni rilasciate a “Porta a porta” il 14 gennaio 2009. Quel giorno Moggi, parlando del tenete Auricchio avrebbe offeso: “la reputazione e l’onore di Auricchio indicandolo come ‘un ufficiale dei carabinieri che ha mentito sapendo di mentire.”. Per quella frase il tenente ha querelato Moggi per diffamazione chiedendo un risarcimento di 100mila euro.