Il centrocampista svizzero si racconta su Twitter.
Attraverso il suo profilo del social network Twitter il centrocampista del Napoli Gokhan Inler risponde ai tifosi.
“Ho sempre sognato di sentire il mio nome urlato dal San Paolo dopo un gol, adesso l’ho vissuto per tre volte in pochi giorni. Se mi aspettavo una simile accoglienza? Sì, me lo aspettavo anche prima di venire. Mi piace la città, quando posso visito tutti i luoghi più belli. Ho un grandissimo rapporto con i napoletani ed il loro calore è fantastico. Vorrei dare a tutti sempre qualcosa di speciale. Il segreto dei miti tiri? Tiro così perché mio padre faceva questi tiri, lui giocava a calcio a livello amatoriale. Me l’ha insegnato lui. L’emozione all’entrata al San Paolo? E’ bellissimo. Già prima delle scale è una sensazione da brividi. Con Bhermami? Mi trovo benissimo, ma siamo amici anche fuori dal campo. Il mio sogno fin da bambino? Da bambino ho sempre giocato al calcio e non ho mai abbandonato lamia passione. Il Napoli lo seguivo grazie a Maradona. Lo sognavo e adesso sono qui. Il rapporto con Mazzarri? Molto buono. Mazzarri è un grande professionista, un allenatore che da’ sempre il massimo per la squadra sia in campo che fuori. Il compagno più divertente? Senz’altro Gianluca Grava. La cucina partenopea? Mi piace tutta la cucina napoletana in particolare le polpette col ragù e la torta caprese. Sono scaramantico? La mia fede e la religione mi aiutano a stare sereno e dare sempre il massimo. Se ho imparato il napoletano? Conosco tante parole ma il mio motto in campo è: scassammo tutt’ cose!“.