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LAZIO. PETKOVIC: “Amo chi è senza ipocrisia. Roma? La città più bella del mondo”

Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste al mensile SPQR…

INTERVISTA PETKOVIC LAZIO -In sei mesi ha convinto tutti, da chi lo aveva fortemente voluto alla LAZIO, il Presidente Lotito e il direttore sportivo Tare, a chi non lo conosceva, i tifosi. Vladimir PETKOVIC, allenatore dei biancocelesti, si racconta in un’intervista rilasciata al mensile SPQR Sport e rivive tutti i momenti più importanti della sua carriera.

CAMPO E MODULO –Non solo dinamismo, anche la tecnica è importante. Bisogna sempre abbinare le due cose, sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Quando una squadra ha questi equilibri tutto diventa più facile. Moduli? Ne ho provati diversi, adattandomi sempre alle caratteristiche dei giocatori avuti a mia disposizione. Per la Lazio ho scelto il 4-1-4-1. E i risultati ci stanno dando ragione”.

ITALIA E ROMA CITTA’ – ”Mi piace tutto dell’Italia. Si mangia e si vive bene. Forse c’è eccessiva emotività, bisognerebbe vivere con maggiore serenità gli avvenimenti, nella fattispecie quelli calcistici. Si deve restare coi piedi per terra e guardare avanti sempre con fiducia, soprattutto nei momenti meno belli. ROMA è una delle più belle città del mondo. Anche la gente è unica. Qui ci sono tutte le premesse per dare vita ad uno splendido rapporto di collaborazione”.

SOCIALE – “All’inizio di questa mia esperienza nel campo del volontariato con la Caritas facevo il formatore per gli adulti, poi ho lavorato come operatore sociale. Ho aiutato tanta gente senza lavoro a trovare un equilibrio, un impegno duro ma gratificante sotto l’aspetto umano”.

CARATTERE – Apprezzo la sincerità, il confrontarsi con la gente, il guardarsi negli occhi e dirsi le cose in faccia senza ipocrisia. Al contrario mi da fastidio la falsità. E ce n’è tanta, anche nel mondo del calcio. Sono contro chi giudica una persona in base all’emozione del momento. Un uomo va misurato nel tempo”.

Redazione Sportiva