CALCIO. LIPPI: “Juve e Napoli protagoniste. El Shaarawy è esploso perchè Ibra è andato via”

Il tecnico del Guangzhou: ‘Il calcio delle critiche e delle polemiche non lo seguo, non mi interessa’

(getty images)

 

Intervenuto a RadioIes, l’ex tecnico della Nazionale italiana campione del mondo a Berlino, oggi sulla panchina del Guangzhou Evergrande, Marcello Lippi, ha espresso un suo giudizio sul campionato italiano:

SULLA SERIE A: “Sta confermando le mie aspettative: la Juventus e il Napoli sono le protagoniste, l’Inter è partita bene, il Milan in quel grande rinnovamento, ha avuto qualche problema e ora si sta ritrovando. Il calcio delle critiche e delle polemiche non lo seguo, non mi interessa”.

SULLA ROMA: “Ha una squadra molto nuova: insieme a squadre come Inter, Napoli e Milan, ci sono anche i giallorossi e la Lazio”.

SU DEL PIERO: “Credo che sia stata una sua scelta. Si è chiuso un rapporto e ha voluto fare un po come me che volevo fare una cosa completamente diversa. Io ho scelto la Cina, lui l’Australia”.

SU TOTTI: “Non è rimasto solo lui, c’è anche un altro campione come Perrotta. Quando parlo con Totti e Del Piero, non ho mai la sensazione che possano smettere di giocare. Secondo me non ci hanno ancora pensato”. Sorpreso dalla stagione del capitano giallorosso? “No, come si fa a sorprendersi della qualità che mette in campo. Nessun sorpresa”.

SUI TALENTI IN SERIE A: “Sono dei grandi campioni che non dipendono dall’arrivo di stranieri in Italia. I talenti nascono, poi dipende dai campioni che ci sono in squadra: per esempio nel Milan l’esplosione di El Sharaawy dipende dal fatto che Ibrahimovic è andato via, altrimenti non ci sarebbe stata”.

RIMPIANTI DEL CALCIO ITALIANO? “Assolutamente niente. Ci sono stato per tanti anni e mi sono tolto tante soddisfazioni culminate con la vittoria del mondiale di Germania”.

IL 10 PREFERITO: “Sicuramente Del Piero, perché abbiamo vissuto 10 anni di carriera insieme e ho visto la sua crescita professionale e umana. Zidane invece è il più grande calciatore che mi è capitato di allenare insieme a Ronaldo… non quello attuale, ma il fenomeno”.

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