MESSI: “In Argentina facevo quello che volevo…”

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MESSI SI RACCONTA – Intervistato da Elf Voetbal Magazine il numero 10 del BARCELLONA Lionel MESSI torna a difendersi da chi lo descrive come un despota nello spogliatoio: “Io un piccolo dittatore? Non mi interessa quello che dicono, i miei compagni sanno che non sono cosi’, sanno come sono in realtà. La pulce ha inoltre ringraziato il Barça per averlo allevato: In Argentina facevo quello che volevo, ovvero correre e poco altro, qui ho imparato a giocare in una squadra“. Oggi è considerato uno dei calciatori più forti della storia di questo sport: Sono io il critico più duro di me stesso. In fondo non ho bisogno che nessuno mi dica niente, questo però non mi impedisce di fare tesoro di tutto quello che mi si dice per migliorare”. Eppure MESSI continua ad evitare i paragoni con grandissimi quali Pelè e Maradona: “Sono lusingato, ma io cerco soprattutto di essere il migliore per me stesso e per la squadra, poi, a fine carriera, sarò giudicato“.

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