BIGON SUUL MOMENTO DEL NAPOLI – Dopo la vittoria sul PESCARA la JUVENTUS è a soli due punti. Ecco le parole con cui il ds Riccardo BIGON, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, descrive il momento del NAPOLI: “Questa squadra e questa società hanno cercato di mirare sempre al massimo, per quelle che sono le nostre potenzialità, tecniche e societarie, abbiamo sempre puntato al massimo che si potesse fare e abbiamo intenzione di farlo anche quest’anno. Ma siamo in un gruppo di 7-8 squadre, dalla più favorita e, sulla carta, più forte che è la Juve alla sorpresa Fiorentina. Tutte hanno grandi carte da giocarsi e noi siamo lì in mezzo, è un momento positivo, domenica ci sarà Inter-Napoli e chi prevarrà potrebbe dare una spallata all’altra ma l’importante è arrivare a marzo-aprile in queste posizioni e potersela giocare, poi vediamo cosa succede. L’obiettivo del Napoli è arrivare al rush finale ancora in corsa per qualcosa di importante. Possiamo giocare un buon ruolo, poi dipenderà molto dai vari impegni, da chi è ancora nelle coppe, solo chi fa le coppe europee sa quante energie ti portano via”. Però meglio non parlare di Napoli come l‘anti-Juve: “Qui si passa dall’essere antagonista della Juventus a essere una squadra fuori dai giochi in una settimana. Noi sappiamo cosa vogliamo e la cosa più importante è avere una continuità di rendimento, di prestazioni, un equilibrio per quello che riguarda le nostre motivazioni e quello che deve essere la nostra stagione”. A seguire un breve resoconto dell’esperienza al NAPOLI con DE LAURENTIIS: “Il presidente è sempre stato molto attento alla programmazione futura, non chiede la cosa immediata ma cerca di indirizzarci sulla continuità nel lungo periodo e quanto fatto nel corso degli anni lo dimostra. Siamo alla quarta stagione insieme e il nostro mercato è sempre stato molto chiaro: poche cose ma il più giuste possibili, migliorare la squadra di volta in volta senza fare il passo più lungo della gamba. Siamo tra le pochissime squadre in Europa in regola col fair play finanziario, l’obiettivo è migliorarsi e lo abbiamo sempre fatto nel corso degli anni. A gennaio vedremo se ci saranno le occasioni giuste e adatte per quello che stiamo cercando altrimenti restiamo così. Ma valutando bene la rosa, è molto difficile trovarne una come la nostra, in difesa e sugli esterni abbiamo riserve di un certo livello, in attacco è andato via Lavezzi ma abbiamo comprato Pandev e Vargas, ripreso Insigne e con un Cavani e un Hamsik così abbiamo un reparto tra i migliori in Italia. Le squadre del nostro livello fanno fatica a migliorarsi nel mercato invernale”. Infine una battuta sul tecnico MAZZARRI: “Non mi risulta che abbia deciso di andarsene. Ha un ottimo rapporto col presidente e col gruppo, si valuterà più avanti”