LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dalla curva della Juve offese alle vittime del Grande Torino. I granata contro Marotta
Cambiano gli stadi, non cambia il malcostume di una certa tifoseria becera. Fortuna che nello stadio di proprietà super controllato non dovrebbero passare gli striscioni di cattivissimo gusto, filtrati a monte. Così non è stato nel derby. Niente botti o petardi, ma prima che il palcoscenico sia per famiglie ancora dovrà passare del tempo. Come riporta la Gazzetta dello Sport, allo Juventus Stadium non è mancata nel prepartita una vergognosa lenzuolata con oggetto il Grande Torino, striscione esposto nella curva sud, quella della tifoseria più calda della Juve: «Noi di Torino orgoglio e vanto voi solo uno schianto», con il riferimento all’incidente aereo di Superga del 1949 (e il club chiede l’intervento della procura Figc). Nello spicchio granata un disegno con due occhi strabici, in allusione all’a.d. della Juve Marotta. Fuori dallo stadio, incidenti prima dell’inizio della partita: 3 arresti (2 ultrà juventini e uno granata) e 4 feriti leggeri (3 agenti della Digos e un tifoso bianconero). Qualche attimo di tensione, inoltre, quando 400 sostenitori granata si sono presentati fuori dai cancelli del settore ospiti con l’intenzione di entrare senza biglietto. La polizia li ha respinti ma qualcuno è entrato lo stesso per evitare lo scontro. La partita i tifosi del Torino l’hanno giocata su due campi: oltre ai 1.575 che erano allo Juventus Stadium c’erano i 2.000 che hanno assistito al derby davanti alla Curva Maratona, fuori dallo stadio Olimpico, sul maxischermo.