A dirlo è Roberto Massucci, portavoce dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive
Ieri la curva della Juventus ha esposto uno striscione vergognoso che richiamava i tragici fatti di Superga, oggi sulla vicenda è tornato Roberto Massucci portavoce dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che ai microfoni di Radio 24 ha dichiarato: “Fino ad oggi tutti coloro che hanno commesso illegalità all’interno dello Juventus Stadium sono stati identificati. Credo che ci sia un problema abbastanza diffuso sul quale stiamo lavorando e sul quale bisogna che tutti mettano impegno in maniera decisa che è la consapevolezza che per andare allo stadio bisogna rispettare le regole. Mi sembra che anche in chi commenta le regole che facciamo ci sia un pò di leggerezza. La legalità e il rispetto delle regole sono cose troppo importanti per essere liquidate in chiacchierate da bar e mi riferisco a chi aveva bollato come liberticida la normativa sull’ingresso degli striscioni negli stadi.”. Masucci poi spiega come sia stato possibile introdurre uno striscione così grande allo stadio: “Ci sono tanti sistemi. A volte vengono portati a pezzi, a volte entrano in stadi che non sono adeguatamente gestiti prima della partita. Ci sono accertamenti in corso e si lavorerà per accertare chi ha esposto lo striscione e per capire come questo striscione è entrato.”.