LA GAZZETTA DELLO SPORT – Contro Torino e Milan la squadra di Mazzarri si è fatta raggiungere dopo essere andata in vantaggio: con il Pescara obbligata a vincere…
RASSEGNA STAMPA – (G. Monti) – Nel suo stadio, la squadra di Mazzarri ha un ruolino di marcia invidiabile (7 vittorie e 2 pareggi tra campionato ed Europa League), ma paradossalmente deve invertire la rotta. Le rimonte subite contro Torino e Milan hanno impedito di scalare la vetta della classifica e generato qualche critica di troppo, cui la squadra azzurra ha risposto con due vittorie in trasferta (Aik e Cagliari) che hanno riportato entusiasmo. Mazzarri non lo ammetterà neppure sotto tortura, ma un pensierino al sorpasso nei confronti della Juve lo ha fatto anche lui. Del resto, il calendario fino alla sosta natalizia appare in discesa (un solo scontro diretto, domenica 9 dicembre con l’Inter) e quattro delle prossime sei gare di campionato da giocare in casa. Al San Paolo la squadra azzurra segna a ripetizione. Cavani rappresenta il pericolo pubblico numero uno per il Pescara, ma in questo avvio di stagione il Napoli ha battuto anche strade alternative per arrivare al gol. Inler e Dzemaili (in ballottaggio per un posto al fianco di Behrami) sono già andati a segno entrambi, Mesto (in ballottaggio con Maggio) ha fatto gol a Genova e anche Vargas, destinato a trovare spazio a gara in corso, ha realizzato una tripletta contro l’Aik Solna. Ovviamente al San Paolo.