JUVE. Un derby per ripartire. MARCHISIO: “Si deve reagire. Dietro si stanno avvicinando”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Nelle ultime 4 partite sono arrivati soltanto 4 punti: “Nessuno avrà nella testa la sfida decisiva con lo Shakhtar: abbiamo imparato a ragionare di gara in gara”…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – Marchisio non avrà la minima tentazione di fare calcoli in previsione Donetsk. Lui, in Europa, è squalificato per una giornata. Ma di calcoli ne avrebbe fatti comunque pochi il Principino. Nato, cresciuto, maturato e diventato campione nel club più prestigioso e popolare d’Italia. Uno che respira il derby fin da bimbo: a 7 anni ne rifilò tre di gol ai cugini, “facevo l’attaccante, si giocava sette contro sette, di fatto inseguivamo palla e calciavamo”, ha raccontato venerdì a ‘La Stampa’. “La si aspettava da tanto questa sfida — ha poi detto ai microfoni di Sky Sport 24è bello rivivere una partita così piena di tradizione. Nel settore giovanile era la più combattuta dell’anno. Sappiamo che per loro è molto importante, ma è lo stesso per noi. È il derby, e già questo basterebbe, è però anche la partita che ci deve veder reagire con forza dopo la sconfitta di San Siro, contro il Milan. Ma il rischio che la testa sia allo Shakhtar esiste: “Ogni pensiero è soltanto al Toro, garantisco io. Abbiamo imparato a ragionare di gara in gara, e quella di oggi è al momento la più importante, senza discussioni. Sono rimasti per strada parecchi punti nelle ultime giornate, quindi ora dobbiamo concentrarci bene sul campionato: dietro di noi, cominciano ad avvicinarsi pericolosamente”. In particolare, sta arrivando il Napoli, che più di tutti ha sfruttato il primo vero passaggio a vuoto della gestione Conte: quattro punti nelle ultime quattro giornate per i bianconeri; sconfitte con Inter e Milan, vittoria a Pescara, pareggio casalingo con la Lazio. Ritmo da lotta per non retrocedere, lo stesso tenuto dall’Inter di Stramaccioni, che dopo essere passata allo Juventus Stadium ha messo insieme un solo punto in tre partite. E’ la Fiorentina a comandare la classifica dell’ultimo ‘mini periodo’: dieci punti! La Roma segue a una lunghezza, mentre il Napoli ha recuperato quattro punti a Buffon e compagni. Benino pure la Lazio, ‘+3’ rispetto alla Juventus. “Capito perché nessuno penserà allo Shakhtar almeno fino a domenica mattina? — conclude Marchisio — . Testa, gambe e cuore al Torino. Che nel suo piccolo ha viaggiato più veloce dei bianconeri sempre nelle ultime quattro partite (cinque punti) e che settimana scorsa ha frenato (2-2 all’Olimpico) la straordinaria corsa della Fiorentina di Montella.

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