CORRIERE DELLO SPORT (A.Ramazzotti) – Se non incontra oggi i dirigenti nerazzurri, sarà nuovamente escluso…
Wesley Sneijder va verso la seconda non convocazione. Oggi dopo l’allenamento di rifinitura l’Inter diramerà la lista dei convocati nella quale non sarà inserito, a meno di clamorose sorprese, il nome del centrocampista olandese. Un ultimo piccolo dubbio rimane legato a un ipotetico incontro, tra il giocatore, il dt Branca e il ds Ausilio oggi, alla Pinetina (Moratti tornerà dagli Usa in tarda mattinata). Senza faccia a faccia e “miracolo”, però, Sneijder assisterà a Inter-Palermo dalla tribuna o più probabilmente dal divano di casa sua. Moratti ha chiarito che la scelta su Sneijder spetta a Stramaccioni e che la decisione è unicamente di natura tecnica. E l’allenatore, che non vede il suo trequartista tranquillo e coinvolto nel progetto, è orientato a escluderlo di nuovo. La soluzione di portare Wes in panchina (ma non utilizzarlo) sarebbe, in vista di un’eventuale battaglia legale, la più semplice. Wesley ha lavorato tutta la settimana con i compagni e fisicamente è pronto. Anzi, è pronto da 3 settimane. Il problema è la testa: la gara di domani, con la squadra che ha fatto un punto nelle ultime 3 giornate, è delicata e serviranno massima concentrazione e unità d’intenti, anche con il pubblico. Sotto questo profilo Sneijder parte svantaggiato. “Vorrei che tornasse a giocare a calcio – ha detto Van Gaal – perché per l’Olanda è importante in campo e fuori” . Zanetti invece ha usato termini da dirigente: “Gli ho parlato chiaramente e gli ho detto quello che penso. In un momento di crisi come questo ci vuole buon senso“.