Dalle telecamere di sorveglianza del circuito interno mostrano una persona «sospetta» che lanciava un oggetto pochi minuti prima che cominciasse l’incendio
L’avvocato del Flamengo, Marco Aurelio Asseff, ha svelato che esistono indizi per dire che l’incendio che ha colpito ieri la palestra della sede del club brasiliano può essere stato provocato intenzionalmente. «Tutto indica che c’è stato un atto criminale», anche se per la conferma bisogna aspettare il risultato della perizia. L’incendio si è scatenato nella mattinata di ieri, nel momento in cui alcuni bambini che si apprestavano a utilizzare la piscina del club per dei corsi, nonostante il panico scatenato e la distruzione di quasi un terzo dell’impianto, non ci sono stati feriti. Asseff ha spiegato che le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del circuito interno mostrano una persona «sospetta» che lanciava un oggetto pochi minuti prima che cominciasse l’incendio. «Nell’immagine si vede chiaramente che una persona passa in un luogo chiuso e tira qualcosa. Alcuni minuti dopo è iniziato il fuoco, è molto sospetto» ha aggiunto a GloboEsporte. Ma per confermare qualunque ipotesi bisogna aspettare il risultato della perizia preliminare che dovrebbe arrivare oggi. «Dobbiamo aspettare, perchè è un’indagine lenta e graduale, ma tutto indica che è stato doloso».