LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Galliani l’ha spuntata anche questa volta. Il Presidente ha risposto di nuovo presente alla convocazione del suo numero due e oggi, per la terza volta in due settimane, scenderà dal cielo sui campi di Milanello per stare vicino ai ragazzi. Che ormai pare stiano guarendo, ma in questa stagione le ricadute sono sempre dietro l’angolo e allora è il caso di mettere in corpo un’altra abbondante razione di antibiotico presidenziale. Il copione sarà lo stesso delle due occasioni precedenti: discorso stimolante alla squadra, magari due parole faccia a faccia con qualche giocatore e poi pranzo con Galliani e staff tecnico. Dopo di che la squadra volerà a Catania, vedremo se ben carburata dal Presidente come alla vigilia di Napoli e Juve. Già perché da quando il Cavaliere ha deciso di ripresentarsi a Milanello sono arrivati un pareggio (Napoli) e due vittorie (Anderlecht e Juve) nell’ambito di un mini-ciclo ad altissimo coefficiente di difficoltà. E’ stato proprio qui che il Milan ha ripreso ad alzare la testa. Domani sera i rossoneri sono attesi al Massimino, dove l’anno scorso finì con Galliani imbufalito per un gol fantasma non concesso a Robinho. Ambrosini e Mexes ieri hanno lavorato col gruppo e saranno convocati mentre per Abbiati, ancora alle prese col mal di schiena, è più no che sì. Nulla da fare per Pato e probabilmente per Antonini. In avanti Boateng, Bojan e Robinho si giocano due posti, sebbene ieri Allegri abbia fatto delle prove anche senza El Shaarawy. Più facile che il Faraone riposi martedì con lo Zenit.