NAPOLI. CAVANI azzarda: “Lo scudetto non è lontano”

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (G. Monti) – Cavani non è tipo da settimanali patinati e lo ha detto anche nell’intervista rilasciata a Chi: “Non ho mai corteggiato una ragazza dello spettacolo, neppure distinguo le veline dalle conduttrici. Sono stato dalla De Filippi perché mia moglie è una sua fan”. Cavani non gira in Ferrari e non ama la Playstation, è tutto casa, chiesa e calcio: “Adoravo Batistuta, ma il mio giocatore preferito è Bautista. Ma Gesù resta l’attaccante più forte della storia”. A proposito della sua fede, Cavani aggiunge: “La nostra vita deve essere indirizzata a Dio: ci riempie di talento e noi dobbiamo metterlo in mostra per testimoniare la sua grandezza. In campo voglio vincere a tutti i costi: nella vita si può essere miti come colombe, ma in campo noi calciatori dobbiamo essere aquile”. Di sicuro è un rapace in area: “Per me è un periodo eccezionale, la giocata vincente mi viene facile”. Quindici gol stagionali, 81 in totale con il Napoli. Le 115 reti azzurre di Maradona non sono poi così lontane: “Non sono arrivato a Napoli per fare meglio di Maradona ma per entrare nel cuore della gente e lasciare un segno nella storia della società”. Per riuscirci vorrebbe vincere lo scudetto: “Il tricolore non è un sogno così lontano. Possiamo raggiungere chi ci precede”. La Juve è avvertita.

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