LA GAZZETTA DELLO SPORT – Senza Cavani gli azzurri centrano il successo esterno. Un palo e una traversa per il Cagliari
A due passi dallo scudetto, e senza Cavani. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Napoli si riprende la metà dei punti sperperati in casa fra Torino e Milan, le partite in cui era stato rimontato: stavolta sa approfittare della frenata della Juve capolista e ridiventa il suo principale rivale. Serve un guizzo di Hamsik per avere ragione di un Cagliari in forma, proprio l’uomo cui tutti i tifosi partenopei guardavano speranzosi nella notte della squalifica del Matador e della reiterata assenza di Pandev. Basta un pallone impazzito che schizza verso Marekiaro ed ecco prontissimo il piede destro del fuoriclasse slovacco ad accarezzarlo per spedirlo nell’angolo opposto, dove il portiere non può arrivare. E’ il colpo da tre punti, un taglio di alta chirurgia al cuore rossoblu, a 17’ dal termine di una gara sofferta, giocata dagli azzurri perlopiù dietro la famosa linea del pallone, espressione moderna che sintetizza la condotta di una squadra dispostasi in modo abbottonato con l’obbiettivo primario di evitare anzitutto la sconfitta. Mazzarri, privo del suo giocatore-simbolo, si è dimostrato nell’occasione più realista che pauroso.