LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il centrocampista spera di tornare all’Olimpico tra due settimane, così come Toni. Jovetic può farcela per la Sampdoria
Passata la paura, si pongono gli obiettivi. Nel caso di Alberto Aquilaniil focus va dritto su una data. L’8 dicembre. Quando i viola affronteranno la «sua» Roma all’Olimpico. Si è rivelato meno grave del previsto (e del temuto) infatti, il problema muscolare del numero 10 nel primo tempo della sfida con il Torino. Il report medico parla di una lesione di primo grado al bicipite femorale e conseguente stop di 7-10 giorni. Aquilani salterà domenica la Sampdoria, provando ad accelerare per la gara successiva. Contro la Roma appunto. Tre gol e altrettanti assist in 7 apparizioni, molte delle quali a gara in corso, mostrano l’importanza di Aquilani per la Fiorentina. Solo 250 però i minuti (escluso i recuperi) giocati finora in campionato dall’ex Liverpool. Pochi, anzi, pochissimi. Alberto adesso spera di tornare presto. Per non fermarsi più.
Dovrebbe slittare anche il rientro di Jovetic, considerato che Jo non è ancora tornato pienamente in gruppo. Salvo miracoli quindi, niente Juve Stabia domani in Coppa Italia: e rientro programmato domenica con la Samp. Merita un discorso a parte la situazione relativa a Toni. Il centravanti viola, in seguito allo scontro aereo con il granata Glik, è rimasto sotto osservazione la notte tra domenica e lunedì: prima di essere dimesso ieri mattina dall’ospedale di Torino. Quasi certo il forfait con la Sampdoria, scontato il rientro la gara successiva con la Roma.
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