Il tricampione tedesco confessa di essersi commosso dopo aver vinto il terzo titolo iridato
A vederlo da fuori sembra un marziano Sebastian Vettel sempre così freddo e controllato. Invece anche il campione tedesco a quanto pare è suscettibile alle emozioni. A rivelarlo è stato lo stesso pilota che , in un’ intervista concessa alla Bild, ha rivelato di essere scoppiato a piangere a fine gara in Brasile, subito dopo la conquista del terzo titolo mondiale: “Ho pianto sotto il casco.Grazie a Dio la radio era rotta quindi nessuno ha potuto sentire i miei singhiozzi come era successo nel 2010; ho rivisto le immagini di molto tempo fa, quando ero un bambino che correva con il go-kart…è stato come ad Abu Dhabi nel 2010.”.
Interrogato poi su un paragone tra lui e Micheal Schumacher “Seb” ha riconosciuto che l’ex pilota della Mercedes ha raggiunto traguardi più importanti dei suoi, almeno fino ad oggi: “I record di Schumi sono ancora incredibilmente lontani, paragonarmi a lui non ha senso”. Infine il pilota della Red bull ha dichiarato come vuole apparire agli occhi dei tifosi: “Sono sotto i riflettori e sicuramente la gente ha delle aspettative. Non sono un santo ma sono stato educato ad essere onesto…Voglio guardarmi allo specchio e dire: ‘Mi piace quello che vedò. E io posso farlo