NAPOLI. C’è INSIGNE davanti

IL CORRIERE DELLO SPORT – Senza Cavani Mazzarri progetta un ribaltone: largo a un Napoli mai visto e pieno di sorprese

 

(getty images)

 

Cavani è out e Campagnaro pure, con Pandev che rimane un interrogativo da svelare solo prima di salire sull’aereo e una serie di risposte da darsi in solitudine, sfoderando il Napoli-bis, ch’è l’erede inevitabile del Napoli dei titolarissimi ed anche il parente (tecnicamente) più ricco del Napoli-2. C’è un attacco (quasi) dimezzato, due tenori su tre che possono timbrare il cartellino – chi per un motivo già accertato, chi per un altro da confermare – e quando la necessità ha aguzzato l’ingegno, a Mazzarri è venuta una tentazione: dentro una sola punta, il «superstite» Insigne, due mezze ali a sostegno (chiaramente, Hamsik; probabilmente, Dzemaili), andando dunque ad irrobustrisi tra le linee, per fronteggiare i primi palloni del Cagliari; o anche: avanti quel «monellaccio» che una ne fa e cento ne inventa, uno slovacco a sostenerlo, con centrocampo a cinque.

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