Parla anche l’ex attaccante rossonero, nel prepartita di Milan-Juventus…
Ai microfoni di Sky Sport, parla l’ex attaccante rossonero, Marco Van Basten, nel pre-partita di Milan-Juventus…
Ci risulta che lei abbia già rifiutato una volta la panchina del Milan. E’ così?
No, non ho rifiutato. Ho parlato una volta con Braida in maniera molto leggera, ma avevo ancora il problema alla caviglia, dovevo ancora farmi operare per metterla a posto. E’ stata soltanto una domanda così, quindi non è stata una cosa seria e pesante. Non è stato un rifiuto e neanche una richiesta, soltanto un’informazione.
Lei ha detto nei giorni scorsi di non sentirsi ancora pronto per allenare il Milan o sbaglio?
Non sbagli. Adesso faccio l’allenatore dell’Heerenveen in Olanda, so che è un lavoro difficile e pesante. Ho bisogno e voglio avere più tempo per migliorarmi e poi vediamo. Il lavoro del calciatore è diverso, il calciatore è uno che gioca con la palla e che sa fare tecnicamente e tatticamente la cosa giusta. Invece un allenatore deve lavorare con i giocatori e far capire loro come si gioca bene insieme. E’ un’altra disciplina, ci vuole del tempo e ho bisogno di tempo per diventare un buon allenatore.
Cosa pensa del Milan attuale? Le partenze di Thiago Silva e Ibrahimovic le hanno mai fatto pensare che sarebbe stato un campionato così difficile per il Milan?
Sicuramente quando vendi due giocatori così importanti per la squadra s’incontrano delle difficoltà. Il fatto che adesso il Milan sia a metà classifica è una cosa che ci si poteva aspettare, se con i soldi che prendi dalle cessioni non investi ancora.