LAZIO. Allontana l’incubo UDINESE

IL CORRIERE DELLO SPORT – Da due anni i friulani soffiano la Champions ai laziali è l’ora della rivincita. Con Guidolin sfide spesso sofferte…

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Quel Di Natale e i suoi soci, quell’Udinese bestia nera. Basta, ora basta. Due anni di sfide, due spareggi Champions, due delusioni cocenti, due ‘retrocessioni’ in Europa League. La Lazio grida vendetta, aspetta l’Udinese per rifarsi. Petkovic deve cambiare la storia. “Stavolta non ci faremo scavalcare, vogliamo la rivincita, non falliremo, prepariamo una grande partita” , è il grido che Mauri ha lanciato dopo il match col Tottenham. Sì, ora basta. L’Udinese s’è qualificata per due anni di fila in Champions a spese della Lazio. Nel corso delle ultime stagioni le società non si sono sfidate solo in campo, il match di ritorno della scorsa annata ha fatto alzare la tensione, ha rischiato di provocare un caso sportivo e diplomatico. Ricordate il 2-0 segnato da Pereyra? L’argentino segnò coi giocatori biancocelesti fermi, tutta colpa di quel fischio udito in campo, arrivato dall’esterno. Si scatenò una rissa, l’arbitro Bergonzi fece un disastro, vennero a contatto giocatori e dirigenti. Lazio e Udinese si scambiarono le accuse, i biancocelesti minacciarono di chiedere la ripetizione della partita. Il caso rientrò e i club tornarono a parlarsi a giugno, in occasione dell’affare Candreva. Martedì sera si vivrà un altro capitolo della saga: la Lazio continua a sognare la Champions, l’Udinese non è mai stata in grado di superare gli spareggi di agosto e s’è ritrovata sempre a disputare l’Europa League. Guidolin è stato eliminato giovedì sera, Petkovic ha conquistato l’accesso ai sedicesimi.

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