LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Nelle ultime gare si è vista la vera Juventus. L’Inter? Avremmo pagato per rigiocarci…”
RASSEGNA STAMPA – (A. Mauro) – “Nelle ultime partite si è rivista la vera Juve“. Quella che corre e non molla mai, che attacca fino alla fine, che ha la stessa fame di vincere del suo allenatore Conte. Per Chiellini sono stati decisivi due episodi: la sconfitta contro l’Inter ha dato la scossa (“Avremmo pagato per rigiocarcela dopo dieci minuti”), mentre la vittoria contro il Chelsea ha regalato una nuova consapevolezza a livello europeo. “Contro il Chelsea sapevamo di non poter sbagliare, era la partita più importante dell’ultimo anno e mezzo — ha detto a ‘Filo Diretto’ su Juventus Channel —. La nostra è stata una prova di forza, la più bella Juve da quando Conte è in panchina. Ma non abbiamo ancora passato il turno, per farlo servirà una Juve ancora migliore. Andiamo a Donetsk senza fare calcoli, puntiamo al primo posto nel girone: è un obiettivo possibile che può dare qualche vantaggio nella fase successiva”. Dalla Champions al campionato, c’è il Milan in agguato e un affaticamento muscolare che potrebbe costringere Chiellini al forfait: “Ho ancora un po’ di fastidio al polpaccio, ho ripreso ad allenarmi a parte e proverò a esserci a tutti i costi, ma senza rischiare. La sfida contro il Milan è sempre speciale in ogni campionato, non possiamo permetterci di arrivare a San Siro rilassati. Sarà una sfida meno tattica di Juve-Napoli, ma molto più intensa. El Shaarawy? È la grande rivelazione di questa stagione. Già l’anno scorso si capiva che sarebbe esploso. Nessuno però poteva pensare che avrebbe segnato tanti gol e sarebbe diventato un leader in poco tempo. Oltre alle qualità tecniche ha l’atteggiamento giusto; tanta voglia di fare e di mettersi in mostra”. Chiellini, unico italiano nella top 20 dei difensori per il FIFPro World XI 2012, per il Pallone d’Oro non ha dubbi. “Messi è una spanna sopra tutti, sta battendo ogni record ed è uno dei più grandi di sempre, si merita il Pallone d’Oro. Speriamo di incontrarlo in Champions, ma il più avanti possibile…”.