MILAN. ALLEGRI: “Domani partita importantissima”

Il mister rossonero ha parlato in conferenza stampa.

(Getty Images)

Alla vigilia della sfida contro la Juventus, ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa.

Sul Milan di domani: “E’ possibile che ci sia qualche cambio rispetto alle ultime gare. E’ più per un motivo di stanchezza di qualcuno che ha giocato negli ultimi periodi. La partita durerà 100 minuti“.

Sul centrocampo: “Sto pensando un cambio lì. Valuterò da qui a domani mattina l’intuzione giusta. Speriamo andrà bene. Domani bisognerà fare la partita perfetta sotto tutti i punti di vista. Anche se la perfezione non esiste…

Su Pato: “Ciò che ha detto è uno sfogo a caldo del ragazzo. Deve avere la pazienza di capire che, per ritornare come era, ci vuole tempo. Non si può risolvere tutto in fretta. Parlare della partenza di Pato è prematuro. Dobbiamo solo concentrarci per il campionato, visto che ci siamo qualificati per gli ottavi”

Gli infortunati: “Ambro sta meglio. Abate fra una settimana a disposizione. Per Bonera tempi più lunghi

La Juve in Champions: “Ci saranno tante motivazioni che le fatiche della Champions spariranno. Domani affronteremo una Juve che gioca un ottimo calcio e che si merita la posizione che ha in classifica

Arbitro di domani: “E’ uno dei migliori in Italia. Spero di vedere sui giornali, lunedì mattina, un buon voto per lui“.

Pazzini o Bojan?: “Vediamo, devo ancora decidere

Sul mercato: “Innanzitutto dovrà essere la società a decidere. Abbiamo ancora un mese per decidere. Si dovrà sfoltire anche la rosa

Sulla difesa: “Ho 5 difensori centrali e tutti mi danno grande affidabilità. A sinstra giocherà Constant

Sulla Champions: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, ora pensiamo al campionato. Poi ci sarà la Coppa Italia, sarà una manifestazione prioritaria anche per come siamo usciti negli scorsi anni. Avremmo dovuto avere qualche punto in più in campionato. Aver passato il girone di Champions era una un obiettivo importante per la società“.

Le differenze della partite rispetto allo scorso anno: “Non ci sono più 13 giocatori, ma è inutile parlarne ora. Guardiamo a quelli che abbiamo adesso

Sul peso dell’assenza di Conte: “No, hanno 32 punti e ne hanno di più dello scorso anno. Hanno fatto un match importante con il Chelsea. E’ più una sofferenza per lui non stare in panchina“.

Su Antonini: “Non è a disposizione. Tutti gli altri sono abili e arruolati

Su Guardiola? “Non è un problema che mi riguarda. Io devo pensare alla partita di domani. Non voglio e non posso decidere chi sarà l’allenatore del Milan. Non sono cose che devo dire a voi. E non parlo di ciò che ci diciamo io e il presidente

Sul gol di Muntari? “Se n’è parlato abbastanza in tutto il mondo. Oggi non avrebbe più senso parlarne. Fortunatamente lo racconterò ai miei nipoti“.

Su Pirlo: “Non l’abbiamo marcato a uomo lo scorso anno e non lo faremo nemmeno domani. Ci vorrà un’attenzione particolare però“.

La classifica: “Spiace non essere all’altezza delle prime, avremo modo di recuperare. Una grande prestazione farebbe ritornare entusiasmo ai tifosi e accrescerebbe l’autostima di tutti. Ci vorrà, però, del tempo per risalire la classifica“.

Robinho titolare? C’è la possibilità che giochi titolare nei tre davanti“.

La visita di Berlusconi: “E’ molto carismatico, usa le parole giuste per tutti. Un risultato positivo cancellerebbe anche un po’ di cose negative“.

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