LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rientri pesanti nel posticipo di lunedì. Dopo due mesi convocato l’olandese. E si rivedono Chivu e Stankovic…
RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Stanno tornando tutti. L’allenamento di ieri ha regalato a Stramaccioni più sorrisi della sentenza della Corte di giustizia Figc che gli ha tolto la squalifica. Nella delicata sfida di Parma ci saranno rientri importanti. E anche chi non è ancora pronto, come Chivu e Stankovic, ieri è tornato dopo mesi a lavorare (parzialmente) in gruppo. Chi invece ha nel mirino il posticipo di lunedì è Guarin, reduce dal leggero stiramento all’adduttore accusato contro l’Atalanta. Ieri il colombiano ha fatto lavoro differenziato, ma già da oggi dovrebbe rientrare in gruppo per poi tornare nella lista convocati domani. Anche perché a centrocampo l’unico interno abile e arruolabile al momento è Cambiasso. Zanetti rende di più da esterno, Mudingayi e Obi sono ancora k.o., Gargano è squalificato, mentre Mariga è lontano dalla migliore condizione, dopo mesi di stop per la rottura del crociato. Con il recupero di Guarin, Strama ha l’uomo da affiancare a Cambiasso e dovrà decidere se proporre al Tardini un’Inter a trazione anteriore, con Coutinho o Alvarez al posto dello squalificato Cassano, o accentrare il capitano per spostare Nagatomo a destra e inserire Pereira a sinistra. Più difficile rivedere in campo dall’inizio Sneijder. Ma quasi certamente l’olandese, out dal 26 settembre per un problema al flessore, tornerà tra i convocati e potrebbe rivelarsi un jolly importante a gara in corso. Strama, bravo a frenarlo quando voleva rientrare già a Bergamo e contro il Cagliari sottovalutando il rischio di una ricaduta, adesso sembra convinto a rilanciarlo. Ma un altro sorriso arriva dalla difesa. Ranocchia, che durante il secondo tempo contro il Rubin aveva chiesto la sostituzione per un fastidio all’adduttore della gamba sinistra, sta meglio e al Tardini ci sarà.