Il club non rischia nulla invece per le violenze di Campo dei Fiori, di competenza delle autorità locali romane…
L’Uefa deciderà ‘al più tardi all’inizio della prossima settimana‘ se aprire o meno un’inchiesta sui cori razzisti di stampo antisemita che alcuni tifosi della Lazio avrebbero indirizzato a quelli del Tottenham ieri sera allo stadio olimpico in occasione della gara di Europa League. Questo quanto dichiarato stamane all’ANSA dal servizio stampa della Confederazione calcistica europea.
‘Prima di decidere se aprire o meno un’inchiesta, dobbiamo esaminare il rapporto del nostro delegato e dell’arbitro. Cio’ potrebbe accadere al piu’ tardi all’inizio della prossima settimana, ma forse ancora oggi‘, annuncia l’Uefa, che ricorda comunque che un’inchiesta potrebbe essere avviata anche sulla base di articoli o di immagini televisive. Sembra quindi piu’ che probabile che la commissione disciplinare esaminera’ il caso.
La Lazio era già stata condannata dall’Uefa a 40 000 euro di multa per cori razzisti in occasione della partita di andata col Tottenham, lo scorso settembre a Londra. Questo fatto potrebbe costituire una ‘circostanza aggravante’ per l’Uefa al momento di definire una eventuale sanzione. ‘Non vi e’ comunque nulla di automatico in questo caso. Tocca veramente all’istanza disciplinare valutare la situazione’, precisa comunque il servizio stampa Il club non incorre invece alcun rischio disciplinare da parte dell’Uefa per le violenze avvenute a Campo dei Fiori, se mai dovessero emergere responsabilita’ di sostenitori biancocelesti. ‘La competenza dell’Uefa – spiega il servizio stampa – si limita a cio’ che accade allo stadio o nelle sue immediate vicinanze. Le altre questioni sono di competenza esclusiva delle autorità locali’.