L’ex pugile vittima di un agguato resta attaccato al respiratore per volere dei familiari…
Nonostante sia stata dichiarata la morte cerebrale per Hector ‘Macho’ Camacho la famiglia dell’ex pugile portoricano ha deciso di non staccare la spina che collega l’ex pugile al respiratore, mantenendolo in vita artificialmente. A dichiarare la volontà della famiglia è stato il figlio di Camacho, Hector Camacho Jr “Papà era un grande combattente, un guerriero e ora sta lottando per la sua vita: a noi non resta che permettergli di portare a termine questo combattimento. Ci affidiamo alla grazia di Dio”.
Nonostante la volontà dei familiari il dottor Ernesto Torres, direttore del Centro Medico di Roo Piedras, dove l’ex pugile portoricano è ricoverato ha confermato che non ci sono speranze:”Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare“.