MILAN. PATO: “Voglio giocare, vedrò col mio agente”. Ma va ancora ko

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il brasiliano getta ombre sul suo futuro. Intanto ha di nuovo guai alla coscia sinistra…

(Getty images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Il Milan si accomoda agli ottavi di finale con El Shaarawy e De Sciglio, i nipotini che toccano il cuore di Berlusconi e Galliani, ma non sa se per allora avrà ancora a disposizione Pato. Perché gli ottavi sono a febbraio e prima c’è gennaio. Ovvero il mercato invernale. E a giudicare dalle parole di Ale, tira aria di divorzio: “Avevo annunciato il gol all’allenatore, gli avevo detto che sarei entrato e avrei chiuso la partita”, racconta. E fin qui, tante belle promesse e intenzioni. Poi però aggiunge: El Shaarawy sta facendo bene, però adesso vediamo. Voglio giocare, ne parlerò col mio procuratore e poi vedremo”. Il messaggio è più che evidente: Pato ritiene di essere impiegato troppo poco e quindi la finestra di gennaio potrebbe essere utile per cambiare aria. Che i rapporti con l’allenatore non siano particolarmente fraterni è cosa nota. I 90 minuti di panchina a Napoli sono stati un boccone indigesto e ieri sera Allegri gli ha preferito Bojan. Il gol all’Anderlecht, deve evidentemente aver dato al ragazzo la scossa per tirar fuori i malumori. La parola adesso passa a Galliani e Berlusconi, che hanno sempre considerato il brasiliano un pilastro del progetto rossonero a lunga scadenza. Ma le noti dolenti di ieri sera non si fermano qui. In seguito a un fallo Ale si è messo subito la mano sulla coscia sinistra (la stessa dell’ultimo infortunio) e nel dopogara ha spiegato che gli è andato in iperestensione il muscolo. Non pareva molto preoccupato, oggi si sottoporrà agli accertamenti.

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