Il medico non potrà più avere a che fare con il mondo del ciclismo
A prendere la decisione è stato il TNA (tribunale nazionale anidoping) di Padova, il Dott. Filipppo Manelli è stato inibito a vita in seguito all’indagine iniziata nel 2009 ecco la motivazione della decisione: “visti gli artt. 2.6, 2.7, 2.8 del Codice Wada e l’art. 2.11 delle norme sportive antidoping del 2009, dichiara lo stesso responsabile degli addebiti ascrittigli e gli infligge la sanzione della inibizione a vita a tesserarsi e/o rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al Coni, alle Fsn, alle Dsa o agli Eps ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.”.