L’amministratore delegato rossonero ha parlato da Bruxelles dove stasera il Milan affronterà l’Anderlecht…
Adriano GALLIANI ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti appena sbarcato a Bruxelles.
Ecco le sue principali dichiarazioni:
SU ABBIATI -“Abbiati è un caro amico, con lui c’è un affetto paterno, stavolta cercherò di stare zitto (ride, ndr). Il Milan a Napoli mi è piaciuto anche nel primo tempo, meglio nel secondo ma bene anche nel primo”.
SU MILAN ANDERLECHT – “Partita decisiva? Stasera è fondamentale, vediamo cosa faranno alle sei, ma sarebbe meglio centrare i tre punti perchè ne abbiamo cinque in classifica. Siamo una delle teste di serie della Champions e dobbiamo passare il nostro girone.
SU JUVE CHELSEA – “La Juve? L’ho vista, hanno giocato una grande partita con ferocia e determinazione ammirevoli, ma ora non pensiamo alla sfida di domenica”.
SU PATO – “Ha solo bisogno di tornare in forma. E’ un ragazzo di 23 anni ed è stato decisivo anche nell’anno dello scudetto, perchè Ibra ad un certo punto non c’era. Non dimentichiamocelo e in attacco giocavano lui, Boa e Robinho. Boateng, Pato e Robinho delle scommesse da vincere? No, sono dei giocatori importanti e pagati tanto. Sono stati tre grandi investimenti”.
SU EL SHAARAWY E I GIOVANI – “Lo abbiamo preso perchè al Padova ci sembrava un buon giocatore, poi quell’intervista in cui professò la sua fede milanista favorì molto l’operazione”. Questa sera giocheremo con due ragazzi del ’92, non so quante squadre in Champions League lo fanno. I tifosi devono avere pazienza, volevamo il Milan giovane ed è arrivato. Miglioreremo”.